L’illustrazione di come poteva nascere la leggenda dell’"Olandese Volante":
P.S.: buona Pasqua a tutti coloro che la festeggiano oggi.
L’archivio del tag «leggende»
E’ veramente poco comprensibile la diffusione e la popolarità di alcune leggende positiviste sulla madre natura. Per esempio: avete sicuramente sentito un sacco di storie sui delfini che hanno salvato degli umani spingendoli o addirittura portandoli verso la costa. Di conseguenza, è nata la leggenda sulla presunta simpatia che i delfini nutrono verso gli umani.
In realtà, invece, i delfini devono la loro fama al semplice fatto che le persone portate da essi verso il mare aperto (e quindi verso la morte sicura) non possono, ormai, raccontare la loro terribile esperienza.
Se la vittima non si presenta per testimoniare, non possiamo certo negarle lo status della vittima. Ne, tanto meno, la sua esistenza.
L’immagine di facciata di Google è oggi dedicata a Dmitrij Mendeleev: oggi avrebbe compiuto 182 anni.
Lo scienziato russo è conosciuto nel mondo soprattutto per l’invenzione della tavola periodica degli elementi. In realtà sarebbe più corretto che la sua versione della classificazione degli elementi chimici è quella più logica, ma non unica. E, sicuramente, non è la prima.
E’ bello ricordare oggi che in Russia al nome di Mendeleev viene associato un’altra leggenda. Gli viene attribuita, infatti, l’invenzione della ricetta della vodka classica, quella a 40 gradi. In realtà, però, il famoso scritto di Mendeleev «Sulla unione dell’alcol con l’acqua» non è dedicato alla bevanda e può essere utilizzato da guida per la sua produzione solo in parte.
Ma sono le leggende a rendere gli scienziati popolari e amati. Amati pure dalle persone che andavano male a scuola.