Un giorno stavo cercando qualche interpretazione interessante della opera lirica barocca «Dido and Aeneas» del compositore inglese Henry Purcell (1659–1695). Quasi per caso mi sono accorto, tra i vari video, di questa singola scena «Witches Scene» tratta dall’opera e interpretata in un modo molto… insolito:
A quel punto sono andato a cercare la versione completa di questa interpretazione della «Dido and Aeneas» e l’ho trovata facilmente. Si tratta della partecipazione dell’ensemble «L’Arpeggiata» di Christina Pluhar al Festival Oude Muziek Utrecht, avvenuta il 5 settembre 2015.
A tratti è un po’ pop, ma in generale va studiata.
L’archivio del tag «henry purcell»
Il compositore Henry Purcell si è guadagnato – a causa della importanza culturale almeno a livello nazionale e delle somiglianze biografiche – il titolo postumo di «Mozart inglese» anche se visse, in realtà, cento anni prima del suo famoso «collega» tedesco. Le persone non particolarmente esperte della musica classica potrebbero conoscere Purcell solo per la sua opera «Dido and Aeneas» e, eventualmente, per le sue composizioni barocche un po’ in generale. Ma secondo me Henry Purcell meriterebbe di essere studiato un po’ di più…
Oggi, però, faccio una rara eccezione alla regola che mi sono imposto da solo tempo fa (l’esistenza di una opera culturale è già un motivo sufficiente per parlarne) e pubblico una composizione del protagonista del post scelta per una occasione precisa.
Quindi posto la «Music for the Funeral of Queen Mary» del 1695:
Prossimamente pubblicherò qualcosa di più allegro…