Il chitarrista belga Francis Goya suona e compone, praticamente da sempre, la musica leggera: molto probabilmente proprio questa sua caratteristica lo aveva trasformato velocemente, più o meno fin dall’inizio, in un fenomeno musicale statisticamente anomalo. Infatti, è uno dei relativamente pochi esecutori della musica puramente strumentale che nel corso della propria carriera sono riusciti a diventare famosi a livello individuale e a vendere decine di milioni di copie dei propri dischi. Potrei dire che solitamente – almeno al giorno d’oggi – succede ai musicisti tendenti al pop. Ma a questo punto aggiungo anche che quello di Francis Goya è un pop di una qualità abbastanza alta (qualora, appunto, fosse corretto definirlo pop).
E allora faccio ricomparire Francis Goya, dopo diversi anni di pausa, nella mia rubrica musicale. Lo faccio selezionando due brani dal suo album d’esordio «Nostalgia» (del 1975).
Il primo brano scelto è proprio la «Nostalgia», una melodia con la quale iniziò a diventare internazionalmente famoso:
Mentre il secondo brano scelto per oggi è il «Nautilus» (tratto dallo stesso album e uscito pure sul lato B del singolo «Nostalgia»):
Bene, così tra un po’ si potrà continuare la pubblicazione della musica di Francis Goya in un modo sistematico.
L’archivio del tag «francis goya»
27/07/2024 alle 18:30
19/05/2018 alle 18:30
Dato che Francis Goya registra solo i brani strumentali, pure io minimizzo al quantità delle parole nel post musicale di oggi.
Il primo brano di oggi è il «Concierto De Aranjuez»:
E il secondo è il «Love Story»:
Nel corso della propria carriera musicale Francis Goya ha registrato (per ora) cinquanta album, quindi dovreste trovare facilmente del materiale per approfondire la conoscenza con questo musicista.