L’archivio del tag «film»

Cortometraggio russo

Ci ho pensato a lungo, ma alla fine mi sono deciso: apro una nuova rubrica settimanale sul mio blog. Essa sarà dedicata al cinema russo e organizzata in modo seguente: ogni venerdì sera (alle 21:00) pubblicherò un cortometraggio russo (o sovietico) e consiglierò un lungometraggio del relativo regista o attore-protagonista.

La realizzazione di questo progetto è fortemente ostacolata dal fattore linguistico. Infatti, è quasi impossibile trovare un cortometraggio russo doppiato in italiano. Inoltre, non tutti i lungometraggi che vorrei consigliarvi si trovano almeno con i sottotitoli. Per ora risolvo il primo problema pubblicando quei cortometraggi in cui i personaggi non parlano, poi si vedrà. Non so nemmeno, per ora, quanto possa essere interessante il cinema russo per i miei lettori italiani…

Basta con l’introduzione, passiamo ai film. L’onore di inaugurare la rubrica cinematografica è concesso al cortometraggio «Carne» (2002) di Vyacheslav Ross (spesso chiamato anche Slava Ross). Perché proprio questo film? Perché è ambientato nell’URSS dell’immediato «dopo la Seconda guerra mondiale», mentre tra pochi giorni – il 9 maggio – in Russia si celebra la Giornata della Vittoria. Non mi va di utilizzare l’espressione «il secondo dopoguerra» perché la Russia è quasi sempre in guerra con qualcuno. Quindi per tante famiglie russe la qualità della vita dipende poco dal cambiare del numero periodico dell’anno in corso.

Dei lungometraggi di Slava Ross consiglio fortemente «Siberia. Monamour» del 2011. Spero che riusciate a trovare la versione in italiano.

PS: da oltre un anno una rubrica analoga è presente anche sul mio blog russo.


P51 vs T34

Nel 2015 in Corea del Sud è uscito un film, il cui titolo (se ho capito bene) sarebbe «Il fronte occidentale». Da quando ho visto questa scena, sto pensando seriamente di doverlo vedere per intero:

L’unico problema è trovarlo in una lingua comprensibile.


Run, Leo, run!

Molto probabilmente conoscete già questo gioco su Leonardo di Caprio in stile DOS. L’obbiettivo del gioco è far prendere l’Oscar al personaggio. Provate e, se vi piace, diffondete.

P.S. «The Revenant» è un film di merda da tutti i punti di vista, l’elenco dei suoi difetti occuperebbe due o tre schermate, quindi ve lo risparmio. Naturalmente, proprio per questo film a Leonardo di Caprio verrà dato, finalmente, il tanto atteso Oscar.


Soft-porno

Quello di oggi è più un film porno che un solito video divertente. Diciamo che potrebbe rientrare nella categoria di «soft porno».

Un tipo ha eseguito l’upgrade consecutivo dei sistemi operativi dal Windows 1.01 al Windows 8.1 sulla stessa macchina. E, naturalmente, ha filmato il processo. Ecco l’elenco completo dei sistemi installati:

Windows 1.01
Windows 2.03
Windows 3.0
Windows 3.1
Windows 95
Windows 98
Windows Me
Windows XP
Windows Vista
Windows 7
Windows 8.1 Preview

E il film:

Si vede che l’autore del film non aveva tanto da fare.


Selfie Soldiers

Il corrispondente di VICE news Simon Ostrovsky ha girato un buon documentario «Selfie Soldiers» (in inglese). Si tratta di una ennesima e buona dimostrazione della presenza dei militari russi nell’est ucraino.

Gli interessati, volendo, potreste dedicarne una parte della pausa pranzo.


Cikatilo e la Vittoria

In aprile il Ministero della cultura russo aveva revocato la licenza per la proiezione pubblica del film «Il bambino numero 44» («Child 44» in inglese) perché essa «non è ammissibile all’indomani dei festeggiamenti del 70esimo anniversario della Vittoria».

Non è chiaro come possa centrare un film su Andrej Cikatilo ambientato nel 1952 con l’anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale. Gli americani, seguendo la stessa pseudo-logica, avrebbero dovuto vietare la proiezione/trasmissione de «Il silenzio degli innocenti» all’indomani del giorno dell’Indipendenza.

Ma qualcuno di voi ha già visto «Il bambino numero 44»? Merita di essere visto?