Il direttore generale della BBC Tim Davie e il capo della divisione notizie della BBC News Deborah Turness hanno rassegnato le dimissioni a causa dello scandalo relativo al discorso modificato di Donald Trump: secondo una nota interna della BBC, il programma Panorama ha montato due parti del discorso di Trump in modo da dare l’impressione che egli incoraggiasse apertamente i disordini al Campidoglio nel gennaio 2021.
Io, come uno spettatore occasionale, ma, allo stesso tempo, di lunga data dei notiziari della BBC, posso dire che la questione del discorso di Trump non è l’unico e non è il più grave dei problemi dell’intero «settore notizie» della azienda. Prima di tutto, per oltre due anni — dal 7 ottobre 2023 — i «giornalisti» della BBC si sono impegnati (e stanno ancora continuando a farlo ora) a diffondere intensamente la propaganda di Hamas e ad alimentare i sentimenti peggiori delle grandi masse dei propri spettatori: di quegli spettatori che per mancanza della informazione vera (e del tempo necessario per cercarla) si sono convinti di essere dalla parte del più debole. Ma dovevano essere proprio i giornalisti della BBC (ok, non solo quelli della BBC) a raccontare che è l’aggressore — fanatico religioso e nazista — a spacciarsi per più debole, a fingere di essere una vittima. E invece sono stati dalla sua parte, a diffondere la sua [censored] propaganda.
Già per quello avrebbero dovuto essere cacciati assieme ai loro capi Davie e Turness. Ma è andata come è andata. Ora voglio vedere se la politica redazionale in qualche modo cambia.
L’archivio del tag «bbc»
Con un solo video posso comunicare due concetti:
1) Putin è sempre più pazzo (e non penso che sia una grande notizia per le persone che non hanno dormito per tutti questi 25 anni);
2) Steve Rosenberg non solo è uno dei pochi giornalisti che si salvano alla strana BBC di oggi, ma pure in generale mi piace sempre più come giornalista.
Scusate per le immagini oscene mostrate…
A febbraio la BBC ha iniziato a utilizzare — per alcuni suoi progetti — il proprio nuovo logo. Il fatto divertente, però, è: la gente se n’è accorta solo ora. E la stampa scandalistica si è pure lamentata per il prezzo non ufficialmente noto, ma apparentemente «alto».
Non so perché si lamentino: il buon re-design è sempre quello che porta qualcosa di nuovo senza stravolgere le abitudini degli utenti, quindi paghino pure bene quelli che riescono a rispettare il principio.
(Non sono un contribuente britannico, quindi per me è facile dirlo, ahahaha)

P.S.: se vi state ancora chiedendo quale sia la versione nuova del logo, vi risparmio un po’ di forze per le imprese più importanti. È quello della seconda riga.
Il commentatore sportivo della BBC Andrew Cotter non ha alcun impegno lavorativo in questo periodo. Di conseguenza, si annoia un po’ (come tutti noi).
Quindi per non perdere la forma ha deciso di commentare le competizioni vitali dei suoi labrador Olive e Mabel. Si tratta di gare cariche di tensione, a volte vinte all’ultimo secondo:
Alcune gare, purtroppo, vengono vinte non dallo sportivo migliore, ma da quello favorito dalla consegna anticipata dell’attrezzo:
La BBC ha reso pubblica la propria biblioteca degli effetti sonori: 16.000 file.
Tutte le registrazioni possono essere ascoltate e scaricate gratuitamente per gli usi personali e didattici. Molti suoni sono abbastanza curiosi, come, per esempio, le conversazioni da bar italiane, il cammino dei militari nel fango durante la Prima Guerra mondiale o l’eco del radar dalla Luna.
Ma sono sicuro che troverete molti esempi interessanti anche per voi.




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