Per questo sabato ho voluto, senza un motivo particolare, scegliere un’altra opera di Johann Sebastian Bach. Solo perché mi piace il compositore.
Gli interessati possono riascoltare anche l’opera della volta precedente, mentre oggi è il «turno» del Concerto per oboe e violino con l’orchestra.
Delle tre parti non tutte mi sembrano suonate ugualmente bene, ma complessivamente non è una brutta interpretazione.
L’archivio del tag «bach»
Farei notare che il doodle odierno dedicato al compleanno di Johann Sebastian Bach non è una semplice immagine animata. Cliccandoci sopra accederete allo strumento – basato su una rete neurale artificiale – che permette di comporre, salvare e condividere una melodia.
Non è solo un piacevole passatempo per le persone annoiate poco impegnate nel corso di una qualunque giornata di lavoro, ma anche uno strumento utile per creare una musichetta libera dal copyright (quindi utilizzabile gratuitamente anche per le opere che si intende pubblicare da qualche parte).
Nella mia ribrica musicale è arrivato di nuovo il momento della musica classica. Oggi ascoltiamo il Concerto per due violini di Johann Sebastian Bach. La versione del video sottostante è una storica esebizione comune del noto violinista russo David Oistrakh e dell’altrettanto noto violinista statunitense Yehudi Menuhin. Infatti, nel 1945 Menuhin fu il primo musicista straniero a suonare nell’Unione Sovietica dopo la fine della Seconda guerra mondiale.