L’archivio del tag «antivirus»

La differenza fondamentale

Le istituzioni e gli enti statali statunitensi non possono più acquistare e utilizzare i prodotti di Kaspersky. Il divieto temporaneo in vigore dal 1 ottobre 2018 è dunque diventato definitivo.
Posso capire gli autori del divieto: non possono tollerare un minimo dubbio quando si tratta della sicurezza nazionale. Non tanto per l’ipotesi fantasiosa che gli Stati Uniti possano essere cancellati dalla faccia della Terra solamente grazie alle presunte funzionalità nascoste di un antivirus, ma per una questione di responsabilità. A chi di voi piacciono troppe responsabilità? Chi non cerca di minimizzare i relativi rischi?
Allo stesso tempo vorrei ricordare a tutti che un cittadino comune che ci tiene alla propria salute psichica non può tollerare le paranoie nella propria testa. Tutti giorni utilizziamo una molteplicità di programmi sui computer e telefoni personali, ci attacchiamo al WiFi pubblico, ci spostiamo nei luoghi sorvegliati da telecamere, parliamo a voce più o meno alta dei fatti personali, banalmente cazzeggiamo su Facebook. E allora perché dovremmo pensare male di un antivirus specifico?
La cosa molto più sensata e utile consiste nell’imparare a impostare le corrette misure di sicurezza sui propri dispositivi digitali. Potrei scriverci un manuale sull’argomento (prima trovando qualcuno che possa pagarmi quelle settimane di lavoro), ma pubblicandolo a parte.


Wanna Cry?

Cari lettori!
Il fatto state leggendo questo post significa due cose:

1. Avete un dispositivo connesso all’internet;
2. Avete un dispositivo sano.

Se volete continuare a possede un sipositivo sano e, eventualmente, evitare di pigliarvi il virus Wanna Cry diventato famoso negli ultimi giorni, dovete fare le seguenti due cose:

1. Aggiornare il sistema operativo del vostro dispositivo (computer, tablet etc);
2.Aggiornare il vostro antivirus.

Bonus Track:

3. Installare un antivirus normale (tra gli antivirus seri consiglio Kaspersky, tra quelli gratuiti Microsoft Security Essentials).

I tre punti appena elencati valgono sempre, non solo quando compare un virus particolarmente grave.


Have you been pwned?

Oggi ho deciso di consigliarvi un sito utile, interessante e, in alcuni casi, spaventoso.

Si tratta di HaveIbeenpwned.com, creato da Troy Hunt, un manager australiano della Microsoft. Il sito in questione permette di controllare se la password della vostra posta elettronica o di un qualsiasi altro tipo di account sia mai stata rubata dai hacker.

[N.B.: se per almeno uno dei vostri account la risposta è «sì», aggiornate il vostro antivirus, controllate la salute del computer e solo dopo questi due passaggi cambiate la password rubata.]

Nel database del sito sono attualmente contenute le informazioni sui fatti di furto di quasi due miliardi di password relative agli account registrati su 152 siti.

Spero tanto di avervi incuriositi.


Come potenziare il proprio PC

Per la maggior parte dei miei lettori le vacanze (o il periodo di lavoro poco intenso) stanno per finire. Chi vuole iniziare la nuova stagione lavorativa senza gli inutili stress deve preparare bene i propri strumenti di lavoro per farli funzionare come si deve. Uno dei miei principali strumenti di lavoro è il computer, quindi oggi vi racconto cosa faccio io per migliorare le sue prestazioni. Si tratta di sette facili operazioni che ogni persona può fare da sé, quindi completamente gratis. Per alcune delle operazioni elencate serve la connessione a internet.

Parentesi aperta. Chi usa una OS di Apple vada pure a dire una preghiera a Steve Jobs. Chi usa Linux non ha bisogno dei miei consigli. Parentesi chiusa.

Per facilitare la comprensione del mio testo, lo divido in passaggi numerati e illustrati. Seguiteli proprio nell’ordine da me assegnato.

1. Passaggio primo. Pulite le ventole di raffreddamento del processore (e altre se presenti) e gli interni del computer dalla polvere. E’ una cosa relativamente semplice da fare sui desktop e sui vecchi modelli di portatili. Per i computer portatili più moderni chiedete a me o cercate delle video-istruzioni su YouTube. Io, intanto, vi avviso che gli strumenti necessari sono un cacciavite sottile, un aspirapolvere e 5/6 cotton fioc.


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