L’archivio del 18 Dicembre 2025

Chissà a cosa servono

Le forze navali svedesi hanno confermato la presenza di guardie armate sulle navi della «flotta ombra» russa (quella che trasporta il petrolio russo che formalmente sarebbe colpito dalle sanzioni). Secondo quanto riportato dal canale televisivo SVT, i militari riferiscono che sulle petroliere sono stati avvistati uomini armati, presumibilmente appartenenti a società di sicurezza private. Inoltre, in base a quanto detto un rappresentante della Marina svedese, la Russia ha rafforzato la propria presenza militare nel Mar Baltico. «La presenza navale russa è diventata più costante e visibile in gran parte del Mar Baltico. La flotta russa è periodicamente presente in varie zone del Mar Baltico e del Golfo di Finlandia, e sembra che operi in una certa misura a sostegno di questa ‘flotta ombra’».
Sarebbe interessante capire, prima di tutto, a cosa servono quegli uomini armati delle società di sicurezza private. A difendersi dai pirati somali o a opporsi agli arresti delle navi? Provate a indovinare l’opzione più probabile…
Ma è un po’ come ingaggiare una guardia del corpo per opporsi all’eventuale arresto: tecnicamente lo puoi fare, mentre legalmente peggiori la propria situazione nel caso dell’uso della forza. Voglio proprio vedere il primo caso della entrata in azione di quelle guardie: il precedente politico e legale sarà un interessantissimo caso di studio!