Christopher Cross è un cantautore americano che ha vinto un Oscar, un Golden Globe e cinque Grammy Awards nei primi due anni della propria carriera musicale. Infatti, è noto soprattutto per il suo album di debutto «Christopher Cross» (del 1980) premiato con quattro Grammy: «Scoperta dell’anno», «Album dell’anno», «Disco dell’anno» e «Canzone dell’anno». Nel 2007, la rivista Entertainment Weekly ha descritto l’assegnazione del premio al «texano sovrappeso dalla voce fragile» come una delle decisioni più discutibili della storia del Grammy.
Boh, di decisioni molto discutibili – anche negli anni più recenti – al Grammy ce ne sono state tante. Allo stesso tempo, Christopher Cross stilisticamente mi sembra molto più vicino al pop che al rock (per me è una cosa negativa), dunque in una buona misura capisco e condivido la lamentela degli autori della Entertainment Weekly. Però quello di Cross è un «pop di qualità», quindi almeno le sue canzoni più note possono anche inserite nella mia rubrica musicale…
In qualità della prima canzone di Christopher Cross metterei la «Sailing» con la quale era iniziato il suo breve successo:
La seconda canzone di oggi è la «Arthur’s Theme» (facente parte della colonna sonora del film «Arthur» del 1981):
Bene, così abbiamo ricordato un altro personaggio che ha avuto i suoi cinque nanosecondi di gloria musicale.
L’archivio del 26 Aprile 2025
26/04/2025 alle 18:30
alle 13:25
L’articolo proposto per questo sabato è, in realtà, un tentativo di indovinare il significato delle idee di Donald Trump con le carte…
Con le mappe geografiche però. Con le carte geografiche della Ucraina e della guerra che è in corso sul suo territorio. Viene mostrato quali territori proporrebbe Trump – se sapesse di cosa sta parlando, ovviamente – di regalare alla Russia sotto forma di uno «scambio».
Ma non mi metto a riassumere il testo e/o raccontare le mappe. Siete capaci di seguire il link e fare tutto il necessario per la comprensione dei contenuti.