L’archivio del 6 Gennaio 2025

Parliamo di qualcosa di sacro

Alla vigilia di Natale ortodosso pure io, un apateista eterno, mi sento in dovere di 1) essere più buono e 2) condividere con i miei lettori qualche notizia sacra.
Bene, ora ci provo.
Il 3 gennaio è passata una notizia in Russia:

Un’arca con una reliquia del santo ortodosso Ilya Muromets è stata consegnata ai militari della Buryatia nella zona della Operazione Militare Speciale. D’ora in poi, egli diventerà il patrono spirituale dei soldati che svolgono missioni di combattimento nell’area meridionale di Donetsk.
La cerimonia di consegna si è svolta in una delle chiese del campo militare. In onore dell’evento si è tenuto un servizio di preghiera in cui i presenti hanno potuto venerare le reliquie di San Ilya Muromets.

Ovviamente, tutti voi sanno che con l’espressione «Operazione Militare Speciale» lo Stato russo definisce la guerra invasiva in Ucraina. Ma non tutti sanno chi sia «stato» il personaggio mitologico Ilya Muromets.

Ebbene, egli è ritenuto il più grande (in tutti i sensi) dei leggendari bogatyri, antichi cavalieri erranti russi. In base alle relative leggende, avrebbe operato nella seconda metà del XII secolo. Uno dei dettagli più importanti della sua vita: fu a servizio del principe di Kiev, aiutò a difendere il Principato da nemici facendone fuori delle quantità leggendarie.
Cosa dite, sono riuscito nel mio compito natalizio? Ho portato qualcosa di positivo nelle vostre vite?