I giornalisti de The New York Times hanno visitato il valico di frontiera di Sudža (che l’esercito ucraino ha occupato e quasi completamente distrutto all’inizio della offensiva), hanno descritto come l’Ucraina stesse preparando l’invasione della regione di Kursk e, soprattutto hanno avuto la possibilità di farci vedere qualcosa dello stato attuale delle cose sul posto: quest’ultimo è l’unico motivo per il quale si potrebbe evidenziare il loro articolo tra tanti altri sull’argomento.
Solo una «grande rivelazione» mi ha fatto un po’ ridere: l’esercito ucraino ha preparato il piano di sfondamento nella regione di Kursk in grande segreto, gli ufficiali ne sono stati messi a conoscenza tre giorni prima, mentre i soldati semplici 24 ore prima dell’offensiva. Io mi sarei stupito dell’opposto…
Però il fatto che non conosciamo alcun esempio della fuga delle informazioni ci conferma che l’esercito ucraino rimane motivato come prima. E questo mi fa essere contento.
L’archivio del 14 agosto 2024
14/08/2024 alle 13:25