Prima di tutto, una nozione di base: potrebbe sembrare una barzelletta, ma in Russia esiste l’incarico del Commissario per i diritti umani nella Federazione Russa. In sostanza, è un funzionario nominato dalla Duma di Stato (la Camera bassa del «Parlamento») per esaminare i reclami dei cittadini della Federazione Russa e dei cittadini stranieri e apolidi residenti nel territorio della Federazione Russa contro le decisioni o le azioni (o la mancanza di queste) degli organi statali, degli organi di autogoverno locale, dei funzionari e dei dipendenti pubblici. A partire dal 2016 tale incarico è ricoperto da Tatiana Moskalkova.
Bene, ora passiamo a una notizia che ancora di più sembra una barzelletta. Tatiana Moskalkova ha inviato un appello all’Alto Commissario delle Nazioni Unite. Ecco come lo annuncia sul proprio telegram:
Migliaia di civili hanno sofferto a causa del barbaro attacco alla regione di Kursk da parte delle forze armate ucraine.
Insieme alle autorità, i nostri difensori civici dei diritti umani nelle entità costitutive della Federazione Russa stanno lavorando nei centri di accoglienza dove sono arrivati i residenti della regione di Kursk. Stiamo partecipando agli aiuti umanitari per loro.
❗️❗️❗️Ho inviato un appello all’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani affinché condanni il terrorismo da parte dell’Ucraina e prenda misure per prevenire gravi violazioni di massa dei diritti umani.
Spero che le nostre informazioni si riflettano anche nel rapporto dell’OHCHR sulle violazioni dei diritti umani che, come abbiamo appreso, è in preparazione per essere pubblicato a settembre.
Qualcuno potrebbe dire che non è bello ridere delle persone mentalmente malate…
Ma allora ci resta solo preoccuparci. In parte perché non si tratta dell’unica persona mentalmente malata tra le Istituzioni russe. E in parte perché ormai sappiamo abbastanza dell’ONU in generale e dei suoi rapporti strani con il terrorismo in particolare per non poter escludere qualsiasi dichiarazione da parte sua.