Il compositore francese Paul Dukas ebbe una carriera poco fortunata e, di conseguenza, relativamente breve: dall’inizio degli anni ’90 del XIX secolo ai primi anni del XX secolo. Ciò è dovuto in parte alla popolarità arrivata abbastanza tardi e in parte a un graduale spostamento degli interessi professionali di Dukas stesso verso l’insegnamento e la critica musicale. Non ha, dunque, composto tantissimo…
Ma tutti voi, a meno che non siate sordi o neonati, conoscete il suo poema sinfonico «L’apprenti sorcier» («The Sorcerer’s Apprentice» in inglese o «L’apprendista stregone» in italiano) composto nel 1897:
La composizione con la quale Paul Dukas divenne famoso tra i suoi contemporanei è invece l’ouverture «Polyeucte», composta nel 1891 ed eseguita in pubblico per la prima volta il 23 gennaio 1892:
Con queste due composizioni – ma, probabilmente, anche con la sola prima delle pubblicate in questa sede – Paul Dukas si è guadagnato il posto tra i compositori più importanti per la cultura mondiale ahahaha
L’archivio del 4 maggio 2024
L’argomento dell’articolo che vi segnalo questo sabato sembra appartenere a una epoca finita ormai decenni fa. Probabilmente, lo potrebbe sembrare non solo l’argomento, ma pure diversi dettagli della storia concreta descritta. Mentre in realtà si tratta degli eventi a noi contemporanei, verificatisi proprio negli ultimi anni.
In sostanza, una coppia di russi si trasferisce, negli anni conclusivi dell’URSS, nell’est dell’Europa (ma ormai quasi più l’Europa che la parte occidentale dell’URSS), si legalizza, si inventa una biografia «pulita», inizia a fingere di essere una coppia di imprenditori/manager e, di fatto, lavora a favore della Russia… Insomma, sembra una classica storia di spie di una volta. Ma, invece, succede tutto nel XIX secolo (e un po’ alla fine del XX).
Come potete ben immaginare, si tratta di una storia descritta dai giornalisti solo perché scoperta e studiata da loro. Ma quante altre storie analoghe non conosciamo ancora?