Ieri è terminata la visita del leader nordcoreano Kim Jong-un in Russia. Leggendo le notizie ufficiali, potremmo pensare che sia venuto per farsi mostrare il sistema missilistico russo Kinzhal installato sul MiG-31, l’aereo passeggeri russo Tu-214 a lungo raggio, la fregata «Marshal Shaposhnikov» con i relativi sistemi missilistici Uran e i sistemi missilistici da crociera universali Kalibr, nonché il sistema di artiglieria automatica A-190 da 100 mm. Inoltre, avrebbe ricevuto in regalo dal governatore della regione di Primorye un set di protezione personale per le operazioni d’assalto, cinque droni kamikaze e un drone Geran-25 per la ricognizione a lungo raggio. E, infine, avrebbe indossato un colbacco.
Insomma, in base alle notizie ufficiali si è trattato della visita istituzionale pù incomprensibile di sempre. Anche se dovremmo ipotizzare che lo scambio dei regali sia stato in realtà molto più generoso.
Chissà quale tecnologia è stata regalata o promessa a Kim Jong-un solo per poter prolungare di quale mese o anno una guerra inutile e ormai persa in Ucraina…
L’archivio del 18 Settembre 2023
18/09/2023 alle 13:25