Nella vita quotidiana capitano regolarmente delle piccole notizie che pur non ricevendo una meritata pubblicità sui media (soprattutto quelli esteri), illustrano molto bene l’evoluzione di una società o di uno Stato. Oggi, per esempio, vi posso comunicare di una nuova frontiera raggiunta dalla «giustizia» russa nel 2023.
Il martedì 16 maggio il tribunale della città di Raduzhninsk (nella regione autonoma russa di Khanty-Mansi) ha condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione il residente locale Ivan Chistyakov che ha accoltellato più volte due conoscenti durante una festa casalinga. Come circostanza attenuante, il giudice Natalia Studenikina ha considerato il fatto che le vittime avevano «screditato» l’esercito russo in azione sul territorio ucraino durante la discussione con il giudicato.
«Quando c’era lui…»
L’archivio del 22 maggio 2023
22/05/2023 alle 13:25