L’archivio del 24 Luglio 2022

L’ansia per l’attesa

Ai tempi pre-pandemici e pre-bellici Vladimir Putin amava incontrarsi con i più importanti leader mondiali (non aveva la paranoia del coronavirus e non era considerato, in sostanza, un criminale di guerra). Allo stesso tempo, amava fare dei ritardi colossali (di almeno tre ore) per quegli incontri, ma so non precisamente il perché: a causa della completa incapacità di gestire i propri impegni o per affermare in tal modo la propria superiorità… In questo momento vorrei dedicarmi a un altro argomento.
Nel corso della visita ufficiale a Teheran del 19 luglio Putin doveva incontrare anche il presidente turco Erdoğan. Ma il «grande» «amico» e «alleato» Erdoğan ha fatto aspettare Putin per ben 50 secondi. Il seguente video dimostra che a Putin quei 50 secondi sono sembrati una eternità:

Dicono che un paio d’anni fa Putin avrebbe fatto aspettare Erdoğan allo stesso modo a Mosca: il fatto sarebbe stato mostrato anche sui canali televisivi federali. Pare che Erdoğan abbia una buona memoria.