L’archivio del 26 maggio 2022

Un po’ di cronologia…

A volte è bello scoprire che su questo pianeta ci sono delle persone dotate della pazienza sufficiente per stilare, giorno per giorno, la cronologia dei piccoli avvenimenti accumunati da qualche elemento comune. Pensiamo, per esempio, alla opposizione dei russi alla guerra putiniana in Ucraina nel mese di maggio…
1 maggio: un incendio alla fabbrica di polvere da sparo della città di Perm;
3 maggio: 40 camion in fiamme vicino alla città di Tver;
4 maggio: un incendio doloso all’ufficio di registrazione e arruolamento militare di Nizhnevartovsk;
5 maggio: 7 vagoni cisterna diretti verso il confine occidentale deragliano in Bashkiria;
6 maggio: un treno merci diretto verso il confine occidentale è deragliato nella regione di Perm;
8 maggio: un incendio doloso all’ufficio di registrazione e arruolamento militare di Cherepovets;
9 maggio: un incendio doloso all’ufficio di registrazione e arruolamento militare a Balashikha;
11 maggio: 10 vagoni diretti verso il confine occidentale deragliati vicino a Smolensk;
12 maggio: una esplosione in una unità militare nel territorio di Khabarovsk;
13 maggio: un incendio doloso all’ufficio di registrazione e arruolamento militare di Omsk;
13 maggio: un incendio doloso di un ufficio di registrazione e arruolamento militare nella regione di Rostov;
14 maggio: un incendio doloso all’ufficio di registrazione e arruolamento militare nella regione di Ryazan;
15 maggio: un incendio doloso all’ufficio di registrazione e arruolamento militare di Volgograd;
17 maggio: una locomotiva diesel e 17 vagoni aperti diretti verso il confine occidentale sono deragliati sulla ferrovia di Gorki;
18 maggio: un incendio doloso all’ufficio di registrazione e arruolamento militare nella regione di Mosca;
20 maggio: diversi vagoni diretti verso il confine occidentale deragliano a Orenburg;
21 maggio: un incendio doloso all’ufficio di registrazione e arruolamento militare in Udmurtia;
23 maggio: diversi vagoni diretti verso il confine occidentale sono deragliati nella regione di Krasnoyarsk…
La cronologia riportata è parziale. E il mese di maggio non è ancora finito.
La guerra, purtroppo, continua. E la protesta anonima, per fortuna, pure.