L’archivio del 23 aprile 2022

La musica del sabato

Probabilmente è arrivato il momento di fare un nuovo post musicale legato alla guerra in Ucraina.
Inizierei con i Pink Floyd che nell’ambito del grande progetto internazionale «Stand Up for Ukraine» hanno pubblicato la loro prima canzone nuova dal 1994: «Hey Hey Rise Up». Nella composizione viene utilizzato un frammento vocale cantato dal musicista ucraino Andriy Hlyvnyuk (del gruppo ucraino Boombox) in Piazza Sofia a Kiev. In questo ultimo caso si tratta della canzone «Oy u luzi chervona kalyna». Il titolo della canzone dei Pink Floyd si riferisce al verso della suddetta canzone «A mi našu slavnu Ukrajinu, gej, gej, rozveselimo!».

La seconda canzone del post odierno è la vecchia (del 1985) e ben nota «Russians» di Sting. L’autore ha recentemente dichiarato che non avrebbe mai immaginato che questo brano potesse tornare a essere attuale. E, invece, ora riprende a cantarlo… Ma io pubblico una sua vecchia (e classica) interpretazione:

Ecco, per oggi è così…


Ora che lo so, mi sembra una notizia logica e facilmente prevedibile, anche se prima non ci avevo proprio pensato a questo aspetto…
Il servizio Google Maps ha reso visualizzabili – nella massima risoluzione – le immagini satellitari delle strutture strategiche e militari situate sul territorio russo. Ora la risoluzione delle immagini raggiunge 0,5 metri per pixel, mentre prima la qualità era notevolmente più bassa (quando si poteva proprio parlare della qualità).
Tra una molteplicità di luoghi è possibile vedere, per esempio, le immagini satellitari dell’incrociatore portaerei «Admiral Kuznetsov» (non so se conoscete le sue avventure ridicole relativamente recenti, ahahaha), del caccia Su-57, della base aerea vicino a Kursk…
Le persone più interessate all’argomento appena sollevato possono dedicare questo weekend lungo alla ricerca dei luoghi più interessanti (se non sapete proprio da dove iniziare, pensate ai possibili luoghi di posizionamento delle navi militari), mentre io pubblico solo alcuni esempi concreti un po’ banali.
L’incrociatore portaerei «Admiral Kuznetsov»:

Una base di stoccaggio di munizioni nucleari vicino a Murmansk:
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