Il grande chitarrista canadese Neil Young ha suonato (e cantato) in diversi generi musicali – da solista e in diversi gruppi – e ha avuto una certa influenza su diversi gruppi, guadagnandosi pure il soprannome del «Godfather of Grunge» per avere influenzato lo stile dei Nirvana, Pearl Jam e alcuni altri… Però la sua musica più nota tra le masse è quella dei generi folk- e country-rock. Di conseguenza, anche il mio primo post musicale dedicato a Neil Young seguirà quella moda (in qualche modo devo conciliare la divulgazione con il populismo, ahahaha).
Per oggi ho pensato di selezionare due brani dall’album «Harvest» del 1972.
La prima canzone selezionata è la «Heart of Gold»:
La seconda canzone di oggi è la «Are You Ready for the Country?»:
Ecco, per oggi è andata così, ma sicuramente tornerò ancora più volte alla musica di Young.
In conclusione, dichiaro di ammirare la determinazione con la quale Neil Young ha lottato – sul territorio dove ha potuto farlo – contro la disinformazione circa il Covid-19. Almeno per lui ci sono delle cose più importanti del guadagnare soldi a ogni costo.
L’archivio del 19 febbraio 2022
19/02/2022 alle 19:30
alle 14:25
Lo scultore giapponese Hirotoshi Ito – preferisco scrivere i nomi nell’ordine occidentale – raccoglie le pietre sulla riva del fiume che passa vicino a casa sua e poi le trasforma in opere insolite e spesso un po’ spaventose. Ma sono sempre delle opere in un certo senso attraenti:
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