Probabilmente vi ricordate che all’inizio del 2020 Google aveva finalmente chiuso il proprio progetto malriuscito Google+. Ancora «più probabilmente» non ve ne eravate accorti: quel social network era talmente strano che le grandi masse non lo avevano mai apprezzato. La versione corporate del Google+ era comunque stata mantenuta, anche se rinominata in Google Currents.
Ebbene, nei giorni scorsi ho letto che i resti dell’ex Google+ verranno chiusi a partire dal 2023. Finalmente, direi: nemmeno le creature digitali possono essere vive a metà.
A questo punto, però, mi chiedo se qualcuno troverà mai la voglia e la capacità di creare uno strumento realmente bello e comodo per la condivisione dei contenuti seri e leggibili dal punto di vista grafico. Non mi aspetto molto da Google (che troppo spesso chiude anche i propri servizi migliori) o da Meta (che in quasi sedici anni non è riuscita a produrre qualcosa che sia almeno al livello tecnologico degli anni ’90), ma qualcuno dovrebbe anche imparare dagli errori altrui prima o poi…
L’archivio del 16 febbraio 2022
16/02/2022 alle 14:25