The Verge scrive che Mark Zuckerberg avrebbe l’intenzione di cambiare il nome di Facebook: il cambiamento dovrebbe essere realizzato già la settimana prossima. Non so quale possa essere l’utilità pratica del cambiamento di un nome conosciuto a quasi tutti gli utenti dell’internet (tranne forse alcuni cinesi incapaci di impostare un VPN). Probabilmente, l’idea è di creare un nome che rappresenti quell’impero di Facebook che proprio ora certe Istituzioni anti-monopolistiche vorrebbero smembrare. Beh, per il bene dei propri azionisti Zuckerberg è obbligato a mostrarsi sicuro di sé.
A preoccuparmi è una brutta osservazione storica: quando il dirigente di una qualsiasi azienda si concentra troppo sugli aspetti esterni, significa che ha esaurito le idee per un reale progresso tecnologico. Il Facebook, dal punto di vista tecnologico, è abbastanza scarso: meno funzionale dei forum che esistevano in internet già nella seconda metà degli anni ’90. Purtroppo, a questo punto potrei presumere che la crescita tecnologica continua a non essere tra le priorità di Zuckerberg.
Per fortuna, quindi, il creatore di un futuro social network normale ha tutto il tempo che vuole dovrà preoccuparsi solo del come attirare le grandi masse degli utenti. Per il resto, fare peggio del (ex) Facebook è impossibile.
L’archivio del 20 ottobre 2021
20/10/2021 alle 13:25