Gregg Allman è prevalentemente noto come membro del gruppo The Allman Brothers Band (fondato con il fratello Duane), dove ha ricoperto il ruolo del cantante e del tastierista. Il gruppo aveva ottenuto un buon successo e lo stesso può essere detto anche di Gregg Allman da solista. In questo ultimo caso, in particolare, la musica di Gregg sembra essere di una stilistica più universalmente apprezzata – rispetto al gruppo – senza spesso perdere molto di qualità.
Ma, avendo riflettuto per un po’ di tempo sull’argomento, ho pensato di «far debuttare» Gregg Allman nella mia rubrica musicale proprio con delle canzoni stilisticamente potenzialmente più popolari.
Per esempio, la canzone di Gregg Allman solista più riuscita dal punto di vista commerciale è la «I’m No Angel» (dall’album «I’m No Angel» del 1987):
Dallo stesso album potrei selezionare la canzone «Evidence of Love» che spiega, secondo me, il successo commerciale del disco intero:
In ogni caso, penso di poter ancora tornare in futuro alla musica di Gregg Allman.
L’archivio del 9 ottobre 2021
09/10/2021 alle 18:30
alle 13:25
Le illusioni ottiche nella pittura sono diventate particolarmente popolari anche grazie alla fortunata «invenzione», da parte di Salvador Dalí, del surrealismo spagnolo. Uno degli effetti negativi – per nulla insolito, purtroppo – di tale popolarità è la comparsa anche di una quantità notevole di opere di qualità dubbia (nel migliore dei casi). Probabilmente anche per questo motivo sono molto contento di (ri)scoprire dei pittori capaci di creare delle illusioni belle e interessanti.
Una delle mie migliori scoperte degli ultimi tempi è il pittore messicano Octavio Ocampo:
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