Ho letto solo ieri che in Sud Corea il presidente ha proposto – finalmente? – di valutare l’opportunità di vietare i hot dog locali (ehm, che battuta…).
Di fronte a questa notizia, mi sono improvvisamente accorto di essere assolutamente indifferente, dal punto di vista estetico, al «donatore» della carne che mangio. La maggioranza degli animali vivi mi è simpatica, ma in in qualità del cibo mi piacciono (non sempre, ma di solito) allo stesso modo. L’unico mio desiderio è quello non vedere nemmeno un pezzo del percorso che fanno dalla «stalla» alla cucina.
Però non posso non constatare che in una realtà politica più simile a quella occidentale (non solo dal punto di vista visuale, come, per esempio, l’abbigliamento formale) in questo periodo i sudcoreani avrebbero iniziato da altri rappresentanti della fauna.
L’archivio del 29 settembre 2021
29/09/2021 alle 13:25