L’archivio del 22 aprile 2021

Le sorprese tecnologiche

Per puro caso ho letto una notizia stranissima: «Nei primi tre mesi del 2021 il vinile, per la prima volta dal 1991, è tornato a superare il cd in Italia».
Non c’è alcunché di strano nelle buone vendite del vinile: in quasi tutto il mondo è tornato meritatamente di moda da oltre dieci anni. Se e quando divento sufficientemente ricco, pure io mi metterò a creare una mia collezione della musica sul vinile. Indipendentemente dal fatto che in quel momento storico sia ancora di moda o meno. Semplicemente, mi piace quel tipo di suono (e sta bene con la musica che solitamente ascolto).
Nella notizia citata all’inizio del post è invece strano il riferimento ai cd… Vuol dire che qualcuno compra ancora la musica in cd?! Potrei capire le persone un po’ avanti con l’età che sono affezionate a quel formato, ma loro dovrebbero avere già quasi tutta la loro musica preferita e/o abituale. Pure io uso ancora i cd (non solo quelli musicali), ma già da un po’ di anni non aumento la loro quantità in casa. Uno dei motivi principali è quello tecnologico: il cd è un supporto fisico spesso poco durevole, c’è sempre il rischio che si rovini praticamene da solo (senza alcun intervento esterno).
Insomma, mi sorprende molto che il sorpasso sia avvenuto solo ora.