L’archivio del 20 marzo 2021

La musica del sabato

Elf, il gruppo rock statunitense degli anni«’60 / ’70, è in sostanza la prima esperienza musicale di (relativo) successo di Ronnie James Dio. Ma, soprattutto, solo grazie alla presenza di quest’ultimo il gruppo è in qualche modo rimasto nella storia.
La storia va conosciuta, quindi per degli scopi divulgativi provo a postare due canzoni del gruppo.
La prima canzone scelta è la «Never More» (dall’album «Elf» del 1972):

E la seconda è la «Ain’t It All Amusing» (dall’album «Carolina County Ball» del 1974):

Non so quale evoluzione avrebbe potuto subire lo stile del gruppo negli anni: probabilmente sarebbe nato qualcosa di veramente interessante. Ma nel 1975, dopo tre album pubblicati, il gruppo Elf è stato quasi interamente «inglobato» dai Reinbow di Ritchie Blackmore.


Il mio rapporto con i cartoni animati occidentali è stato relativamente breve. Essi, i cartoni americani e non solo, hanno iniziato a comparire nel palinsesto della televisione russa negli anni ’90, quando io stavo ormai uscendo dalla età adatta per appassionarmene sul serio. Devo riconoscere che all’epoca alcune di quelle opere riuscivano a impressionarmi per le grafiche e le trame mai viste prima, ma al giorno d’oggi mi ricordo bene solo le «Tartarughe Ninja» e alcune delle più famose serie della Disney.
Ecco, una delle serie della Disney che mi ricordo abbastanza bene è la «DuckTales»: quella che racconta di Scrooge McDuck, dei tre suoi nipoti e di alcuni altri personaggi-paperoni. Come accade spesso, purtroppo, i nomi dei personaggi erano stati adattati («tradotti») per ogni singolo Stato nel quale era stata trasmessa la serie. Di conseguenza, in un mondo sempre più globalizzato di oggi — che forse si faceva un po’ fatica a immaginare all’epoca — gli ex bambini provenienti dai Paesi diversi potrebbero incontrare alcune difficoltà nel parlarsi dei propri ricordi infantili… Ma nel 2021 gli autori del blog Mapologies hanno creato una mappa sulla quale sono indicati, Stato per Stato, le versioni «nazionali» dei nomi almeno dei tre nipoti-paperoni. Ho scoperto per caso l’esistenza di quella mappa e ho avuto un piccolo attacco di nostalgia:

Sulla stessa pagina della suddetta mappa troverete anche altre due immagini (anche esse ingrandibili con il click) che potrebbero interessarvi.
Le persone totalmente disinteressate ai cartoni possono invece provare a studiare qualche altro argomento del sito.