L’archivio del 2019 год

Due pizze da 83 milioni

Ho scoperto che oggi, in onore del primo acquisto della storia in bitcoin, si celebra il Bitcoin Pizza Day. Infatti, il 22 maggio 2010 il programmatore statunitense Laszlo Hanyecz pubblicò su un forum la proposta d’acquisto di due pizze grandi per 10.000 BTC da egli stesso generati. Alcuni giorni dopo all’annuncio rispose Jeremy Sturdivan e l’affare fu fatto.
Attualmente quella somma dei bitcoin vale circa 83 milioni di dollari.
La curiosità (o la tristezza?) consiste nel fatto che nessuno dei due è riuscito a diventare ricco grazie ai bitcoin. Laszlo Hanyecz spese tutti i suoi bitcoin prima della crescita pazza del loro prezzo, mentre Jeremy Sturdivan li tenne per un po’ per spenderli comunque presto per un viaggio turistico.
Quindi l’unico risultato durevole di quel affare è la festa, il Bitcoin Pizza Day.
E poi c’è la foto di quelle pizze:

Ci vuole una morale della storia? Boh… Potrei dire che non buttare via le cose apparentemente inutili potrebbe rivelarsi una scelta vincente. Ma molto spesso è solo una lotteria, quindi non posso consigliarvi di giocarci.


L’importanza di essere originale

Avrete già letto che da ieri Vladimir Zelensky è ufficialmente il nuovo presidente ucraino.
Una delle sue prime mosse politiche era già stata annunciata tempo prima, ma mi fa sorridere comunque. Il nuovo presidente ha presentato un piano di provvedimenti da far approvare al Parlamento nei prossimi due mesi e, allo stesso tempo, ha annunciato il suo scioglimento e le elezioni politiche anticipate per il 21 luglio.

Boh, io avrei scelto una delle due.


Il vento sprecato

I parchi eolici rovinano il paesaggio e sono di economicità dubbia (immaginate i costi economici, ambientali ed energetici di tutto il ciclo della loro produzione, installazione e manutenzione).
Allo stesso tempo è possibile fare due cose:
a) aumentare la loro produttività (quindi ridurre i costi di cui sopra) costruendoli nei luoghi dove oltre al vento naturale c’è anche quello artificiale,
e
b) ridurre il loro impatto estetico negativo costruendoli nei luoghi già compromessi.
A soddisfare entrambe le condizioni sono le autostrade e i binari delle ferrovie ad alta velocità. I mezzi che ci passano potrebbero far funzionare le eliche piccole (non quelle giganti che abbiamo tutti in mente).

Regalo l’idea alle start-up e ai laureandi in ingegneria.


Una auto “fai da te”

Per puro caso ho scoperto il video di quasi un anno fa che mostra la Bugatti Chiron costruita interamente con i pezzi della Lego (tranne il telaio e le ruote). Funziona pure:

Ci è voluto più di un milione di pezzi. Le ruote vere e il telaio di acciaio sono necessari perché la macchina pesa circa 1,5 tonnellate. Il motore è fatto con 2304 motori della Lego (per costruirne uno uguale bisogna comprare dei set della Lego per circa 70 mila dollari). La macchina ha accelerato sino ai 20 km/h, ma può arrivare anche a 30 km/h.
Ora che sapete che è possibile, potete iniziare a progettare la vostra futura macchina da costruire a casa. Sarà per forza originale (quindi invidiata dagli altri) e tecnicamente facile da riparare (non dipenderete più dalle autofficine e carrozzerie).


La musica del sabato

La famosissima canzone «My Way» (secondo le statistiche è cantata a un funerale su sette negli USA) in origine era completamente diversa da come la conosciamo noi oggi. Il musicista francese Claude François aveva scritto la musica, mentre il testo originale era questo (c’è anche la traduzione in inglese). Successivamente, il compositore canadese Paul Anka aveva acquistato i diritti per la musica e scritto un testo completamente diverso. La nuova versione della canzone è oggi comunemente associata al nome di Frank Sinatra.
Prima ascoltiamo l’originale di Claude François:

E poi la versione cantata da Frank Sinatra:


L’unico gioco che tengo sul telefono è il tetris, uno dei miei giochi preferiti da quando l’ho scoperto verso la metà degli anni ’90. Non crea troppa dipendenza e, di conseguenza, non fa perdere troppo tempo. Ma il suo vantaggio principale (almeno per me) è la funzione del «accordatore» della mente: quando sento la mancanza della concentrazione, il tetris mi aiuta a ritrovarla.
Tutte le versioni del tetris che mi è capitato di provare (non solo quelle per il telefono) hanno però lo stesso difetto. Dopo il raggiungimento di un certo punteggio, nemmeno elevatissimo, la velocità della «caduta» delle figure diventa tanto alta da non permettere al gioco stesso di eseguire i miei comandi. Una partita media dura quindi non più di cinque minuti e si interrompe, puntualmente, a causa di una valanga delle figure che persino distinguo a fatica.
Potete immaginare la mia grande domanda: chissà se esiste una versione del tetris priva del difetto descritto?

La versione attualmente in uso – e riportata sullo screenshot – si chiama semplicemente bricks.


I vecchi OS Windows a rischio

Martedì 14 maggio è stata scoperta la vulnerabilità critica nel RDS (Remote Desktop Services) dei sistemi operativi Windows 7, Windows Server 2008 R2 e Windows Server 2008, Windows XP e Windows 2003. La vulnerabilità in questione consente ai malintenzionati di eseguire in modo autonomo qualsiasi codice sul computer della vittima. Di conseguenza, sono attualmente a rischio milioni di computer in tutto il mondo.
I computer con il Windows 8 e 10 non sono a rischio.
I proprietari dei sistemi operativi più vecchi farebbero bene a installare gli aggiornamenti di sicurezza della Microsoft: sono stati pubblicati addirittura per il Windows XP e il Windows 2003 (evento rarissimo!).
Spero che voi non siate in un ritardo fatale.
P.S.: spero nella creazione di un virus capace di scoprire le motivazioni che spingono le persone a utilizzare ancora il Windows 2003 e/o, indipendentemente dal sistema operativo, i browser prodotti dalla Microsoft.


Un suggerimento alle spie

Non penso che qualcuno dei miei lettori sia a conoscenza dell’arresto di Oleg Tischenko, un programmatore presso la  Eagle Dynamics (azienda che produce i giochi-simulatori degli aerei militari).

In sostanza, a partire dal 2011 Tischenko comprava su ebay manuali d’uso e guide tecniche degli aerei da combattimento americani per ampliare le proprie conoscenze e rendere dunque più realistici i simulatori che progettava. Dopo l’acquisto della documentazione per i F16, A10, F35 e F22 è stato accusato negli USA per violazione della legge che proibisce l’esportazione delle armi e il complotto contro gli USA. È stato dunque arrestato sul territorio georgiano nel 2018 e, all’inizio del 2019, estradato verso gli USA (perché non c’è un accordo sulla estradizione con la Russia). Può essere condannato a 10 anni di carcere.
Gli interessati ai dettagli possono leggere questo articolo sull’argomento.
Io, da parte mia, posso sottolineare due cose. Prima di tutto, banalmente, devo constatare che le reali motivazioni degli acquisti potrebbero anche coincidere con quelli dichiarati dall’arrestato. Il quale è stato una vittima molto sfortunata dei limiti assurdi alla circolazione della conoscenza (assurdi perché si tratta delle tecnologie non proprio recenti).
In secondo luogo, ricordo che gli interessati alla documentazione degli aerei militari americani possono accertarsi del fatto che essa viene comunque liberamente venduta su ebay. Fatela comprare dai vostri amici residenti negli USA per poi esportarla nel doppio fondo della valigia come ai vecchi tempi.


Solito rumore per nulla

Oggi l’internet si è riempito di notizie sul rischio di infezione dei telefoni con un virus tramite una chiamata via WhatsApp.
Come al solito, la gente copia la notizia per assicurarsi le visite e i like, ma si dimentica di sottolineare l’informazione più importante. Meno male che ci sono io a comunicarvela.
Ebbene, nella versione di WhatsApp uscita il 13 maggio la falla è stata corretta. Quindi per sentirsi protetti basterebbe aggiornare l’applicazione.
Siate sereni!


In che senso?

Scoperto il negozio preferito di Conchita Wurst:

A Capriate San Gervasio (in provincia di Bergamo).