Questo venerdì sera vi faccio riposare dalla lettura dei sottotitoli e posto il cortometraggio muto «Sabato e domenica» (1982, regia di Konstantin Apryatin). È talmente semplice, che dovrebbe essere comprensibile senza alcun mio commento.
Si tratta dell’unico film diretto da Apryatin che di professione principale fece il cineoperatore. I lungometraggi per i quali è stato noto nell’URSS non sono stati tradotti, a quanto mi risulta, nelle lingue dell’Europa occidentale (probabilmente perché si tratta sempre dei film per ragazzi). Però potete provare a cercare il suo primo film – sempre da cineoperatore – girato nel 1969. Si chiama «Pirosmani» ed è stato diretto da Giorgi Shengelaya.
L’archivio del 15 novembre 2019
Alcuni giorni fa ho avuto bisogno di creare un video screenshot (la registrazione video di quello che accade sullo schermo) sul computer… Mi sembra che in tutta la mia vita sia stata appena la seconda o la terza occasione di doverlo fare, quindi, ovviamente, non mi ricordavo assolutamente come si facesse. Inoltre, attualmente non sono in grado di immaginare se e quando mi possa capitare ancora di doverlo fare. Per me futuro o per voi che leggete nel vostro presente, pubblico le mie scoperte tecniche in materia dei video screenshot.
Considerando che la creazione di quel tipo di video è per me una necessità molto rara, ho escluso sin da subito tutti i programmi a pagamento. Sempre da subito ho escluso le versioni-prova gratuite dei programmi a pagamento (per esperienza so che possono aggiungere dei grossi watermark oppure imporre delle restrizioni sulla qualità o dimensioni del video).
Di conseguenza, al giorno d’oggi mi sono noti tre metodi meritevoli di attenzione di creare i video screenshot.
Metodo № 1. Con grande stupore ho scoperto che tale funzionalità è già inclusa nel Windows 10. Se premete i tasti WIN+G, sullo schermo appaiono i comandi necessari:
La funzionalità è molto semplice da usare; è possibile scegliere se registrare anche la voce; il tasto stop e sempre presente sullo schermo ma non viene incluso nel video. La registrazione parte 3 secondi dopo il click sul «record».
Penso che questo metodo possa andare bene per gli utenti occasionali poco esigenti, mentre io ho riscontato alcuni problemi tecnici. Un video di 19 (diciannove) secondi in formato mp4 pesa 8,02 MB (ma ha la velocità dati 3017 kbps e 20,16 fotogrammi al secondo). Inoltre, dal video sono scomparsi alcuni elementi che ci dovevano essere (continuando con il presente post capirete quali).
Metodo № 2. Ancora più sorprendente è stata la scoperta della interessante funzionalità del Power Point. Continuare la lettura di questo post »