I parchi eolici rovinano il paesaggio e sono di economicità dubbia (immaginate i costi economici, ambientali ed energetici di tutto il ciclo della loro produzione, installazione e manutenzione).
Allo stesso tempo è possibile fare due cose:
a) aumentare la loro produttività (quindi ridurre i costi di cui sopra) costruendoli nei luoghi dove oltre al vento naturale c’è anche quello artificiale,
e
b) ridurre il loro impatto estetico negativo costruendoli nei luoghi già compromessi.
A soddisfare entrambe le condizioni sono le autostrade e i binari delle ferrovie ad alta velocità. I mezzi che ci passano potrebbero far funzionare le eliche piccole (non quelle giganti che abbiamo tutti in mente).
Regalo l’idea alle start-up e ai laureandi in ingegneria.
L’archivio del 20 maggio 2019
20/05/2019 alle 13:25