L’archivio del aprile 2019

Un grande criminale

È vero: il nostro mondo è in un continuo mutamento e alcuni comportamenti considerati normali anche soli dieci anni fa, oggi sembrano poco opportuni. Ma le recenti accuse a Joe Biden mi fanno comunque ridere. E, se fossero le uniche possibili, mi fanno pure sospettare che sia un santo.
Ma il vero obiettivo del presente post è ricordare a tutti i lettori che in una buona quantità dei casi i giudizi sui comportamenti altrui nel passato hanno poco senso anche a causa del fattore tempo. Lo stesso, in una misura ancora più ampia, vale per la valutazione dei comportamenti dei personaggi storici.
Ora che il mio Capitan Ovvio tascabile si è sfogato, dovrebbe rimanere muto per qualche altro tempo…


Banksy guardabile

Ho letto solo oggi che il quadro di Banksy «Devolved Parliament» del 2009 è tornato ad essere esposto al Bristol Museum.

In molti casi, purtroppo, Banksy mi è sembrato una persona non particolarmente intelligente (proprio per il contenuto delle sue opere), ma nell’ottica della Brexit sarei disposto a riconoscere il suddetto quadro una delle manifestazioni migliori della satira contemporanea. Non essendo britannico, per lo stesso motivo forse ci aggiungerei pure la regina.


Pesce

Il testo del presente post è uno scherzo del 1° aprile molto divertente.
Ora che non ho più questo debito nei confronti della data e della comunità, posso continuare a vivere serenamente per un anno.
Trovo veramente angosciante l’obbligo imposto si essere felici e contenti nelle date prestabilite. La vita è bella quando è spontanea.
P.S.: quando diventerò il Presidente del mondo, autorizzerò tutti a festeggiare qualsiasi cosa in qualsiasi data solo in base alla disponibilità dell’umore adatto.