Un sacco di gente, prevalentemente con delle tendenze sinistrose, ha una concezione perversa e sbagliata della natura dei soldi. Partono dal presupposto che nel mondo esista una quantità limitata e costante dei soldi (spesso chiamati anche risorse o ricchezza) distribuiti tra la popolazione del pianeta: «se i soldi di Mario aumentano, quelli di Giuseppe diminuiscono».
È dunque importante comprendere e ricordare il concetto: i soldi vanno guadagnati e non distribuiti. Il valore aggiunto delle merci e dei servizi della azienda X non toglie dei soldi alle merci e ai servizi della azienda Y.
I soldi sono come le loro amiche strette idee. Se nella mia testa è nata una idea, non ne è scomparsa una dalla testa di qualcun altro. Se nella mia testa sono nate mille idee, non devo certo preoccuparmi di chi ne ha avute solo due.
Chi accende la testa non riempie solo essa. Chi non la accende, vive con le briciole delle idee altrui.
L’archivio del 8 aprile 2019
08/04/2019 alle 13:25