L’archivio del febbraio 2019

La musica del sabato

Nella edizione odierna della mia rubrica musicale ascoltiamo una bella sinfonia di Louis-Hector Berlioz: la «Sinfonia fantastica: Episodio della vita di un artista in cinque parti» (Épisode de la vie d’un artiste, symphonie fantastique en cinq parties).

Questa sinfonia sarebbe stata composta in onore alla attrice inglese Harriet Smithson (la prima moglie del compositore) ma successivamente dedicata all’imperatore russo Nicola II (il compositore fu molto apprezzato anche economicamente in Russia). Ma tale opportunismo umanamente non bellissimo è solo una piccola curiosità: conta il risultato finale, vero?


I rifiuti spaziali

Il progetto «Stuff in Space» è la visualizzazione di tutta la merda che gira ora attorno al nostro pianeta. Scrivo «ora» perché la visualizzazione è aggiornata in «tempo reale» dai satelliti.

Ripeto il link per i curiosi: http://stuffin.space/


Il mercato a combustione interna

Una ricerca statunitense ha dimostrato che l’alcol è un «motore» dell’economia abbastanza potente.
E, in base alle vostre preferenze alcoliche, ora anche voi potete valutare la vostra utilità per il miglioramento dell’accrescimento del benessere economico planetario:

Io, per esempio, anni fa ho smesso di bere la birra (non mi piace più) e sono saltato subito verso la posizione del rum (se ci limitiamo alle sole bevande elencate). E, in effetti, di solito c’è una correlazione tra l’età e la capacità contributiva.


I ritratti doppi

Nei giorni passati alcuni miei amici e conoscenti hanno postato delle foto curiose su Facebook. E io ci ho messo un po’ a trovare la loro fonte.
Si tratta di una raccolta di fotomontaggi dove i vari superstar della musica nella loro età attuale (o quella massima raggiunta se già defunti) posano con le proprie «versioni» più giovani.

Sì, direi che è un progetto simpatico.


Illudere la gente

Sono veramente inimmaginabili le motivazioni che spingono gli sviluppatori dell’Instagram a mantenerlo a un livello tecnico così basso. L’app è piena di difetti che diventano evidenti anche un utente non esperto già in occasione del primo utilizzo.
Altrettanto incomprensibili sono le motivazioni di quegli utenti che promettono ai propri lettori un testo lungo e potenzialmente interessante nascosto sotto il link «more»…

… ma che in realtà lo usano solo per nascondere Continuare la lettura di questo post »


L’asciugamano funzionale

Chi se non io potrebbe illuminarvi su una delle questioni più importanti e allo stesso tempo taciute della nostra vita quotidiana?
Ebbene, leggete e memorizzate.
Gli asciugamani, soprattutto quelli da bagno, si dividono in due categorie: quelli funzionali e quelli non. Gli asciugamani appartenenti alla prima categoria hanno – sull’asse lungo – i lati diversi. La diversità può consistere in disegni differenti o più semplicemente nella presenza di una etichetta su uno solo dei lati.
Gli asciugamani non funzionali, come avrete già capito, hanno i lati identici.

Un lettore distratto (oppure un lettore poco attento alla igiene personale) potrebbe interrogarsi sulla reale utilità di un asciugamano funzionale. Io, a questo punto, faccio l’esempio di uno dei fratelli della mia nonna materna. Per tutta la sua vita professionale fece il marinaio (oltre trent’anni da nostromo) e pure nei brevissimi periodi di vita sulla terraferma preferì sempre di mantenere una abitudine apparentemente strana. L’abitudine di fare un nodo su un lato della coperta.
«Perché lo fai?»
«Per ricordarmi qual è il lato dei piedi».


Vedere i suoni

Questa volta il video domenicale è una interessantissima visualizzazione delle onde sonore:


La musica del sabato

Perché non c’è mai stato Roy Orbison nella mia rubrica musicale? È un grande mistero. Ed è una grande svista.
Oggi rimedio postando due sue canzoni.
La prima è la «Only the Lonely» (facente parte dell’album «Lonely and Blue» del 1961). All’inizio di settembre avevamo già sentito la versione cantata da Chris Isaak.

La seconda canzone di oggi è la «In Dreams» (dall’album «In Dreams» del 1963):


Alcuni dei miei lettori potrebbero sapere che a partire dal 28 gennaio non è più possibile utilizzare la vecchia versione di Skype.
Allo stesso tempo, però, io so che molte persone detestano la nuova versione di Skype e sarebbero disposti a dare mezzo regno per poter continuare a usare quella vecchia. Ecco, se conoscete anche voi delle persone così, inviate a loro il link a questo post. Perché io ho bisogno di mezzo regno ho trovato il modo di aggirare l’aggiornamento forzato e continuare a utilizzare la vecchia versione di Skype.
Per comodità divido il metodo in otto passaggi, i primi sette dei quali dovranno essere eseguiti solo una volta nella vita (del vostro computer).
Passaggio № 1. Prima di tutto bisogna scaricare la versione 7.41.32.101 dal sito ufficiale di Skype.
Passaggio № 2. Ora dobbiamo fare delle modifiche al file hosts del computer. A tal fine bisogna avere i diritti di amministrazione del sistema, quindi procediamo nel modo seguente. Nella barra di ricerca di Windows digitiamo «Blocco note», clicchiamo con il tasto destro sul nome del programma e lo eseguiamo come amministratore.

Passaggio № 3. Continuare la lettura di questo post »


L’utilità delle frazioni

Negli USA per molti anni gli automobilisti hanno rubato i cartelli stradali con i numeri 69 e 420. Ciò accadeva perché molte persone associano il numero 69 con una posizione della Kamasutra (come se fosse l’unica che conoscono) e il numero 420 con il consumo della cannabis (negli USA esiste la campagna «420» che invita la popolazione a lottare per la legalizzazione della cannabis, le azioni di protesta si svolgono il 20 aprile di ogni anno).
Nella ricerca del modo di fermare i furti dei cartelli, a qualche funzionario è venuta in mente l’idea interessante di scrivere su di essi «68,9 miglia» e «419,9 miglia» al posto dei vecchi valori.
Ricordatevi di questo metodo la prossima volta che dovete inventare una forma di protezione di qualcosa. La sola fantasia può fare molto.