Per il post musicale di oggi avevo pensato di scegliere una delle opere di Modest Mussorgsky (uno dei miei compositori russi preferiti). Tra le opere da lunghezza e intensità compatibili con le esigenze di un mio lettore medio avevo poi quasi subito selezionato il quadro sinfonico «La notte sul Monte Calvo» (suonato dalla orchestra di Omsk).
Avevo inoltre pensato che il titolo di tale opera richiederebbe almeno una breve spiegazione. Il Monte Calvo (Lysaja Gora in russo) è un elemento del folclore slavo, un analogo, per esempio, del Brocken tedesco. Sul Monte Calvo russo le streghe e le altre creature maligne periodicamente si riuniscono di notte per il sabba.
L’archivio del 1 dicembre 2018
Relativamente alle mie librerie ormai da anni sono costretto ad affrontare almeno una delle seguenti questioni:
1. Come ingrandirle,
2. Come infilare dentro un libro in più.
Fino a pochi giorni fa ho affrontato felicemente e con un certo successo entrambe le questioni, rischiando gravemente di essere nominato al Nobel per la fisica. Nonostante il fatto che almeno la metà dei libri che leggo sia ormai in formato digitale (lunga vita al mio Kindle!), non penso di smettere ad amare pure quelli analogici.
Ma ecco che pochi giorni fa ho scoperto di poter affrontare anche una terza questione che riguarda le librerie. È possibile anche abbellirle senza ostacolare l’accesso ai libri stessi!
Beh, con la scusa di dover rafforzare la struttura si può anche fare…
Ma senza esagerare. Andrebbe benissimo solo uno tra i pezzi esistenti (se compatibile con le proporzioni della libreria).