Vi sarà sicuramente capitato di leggere delle grosse perdite subite dalla collezione del Museo nazionale del Brasile nel grave incendio scoppiato la notte tra il 2 e il 3 settembre.
Il danno è grave, ma almeno può essere da lezione a tutti noi. E, soprattutto, deve essere un chiaro avvertimento a tutti i colleghi dei sfortunati dipendenti museali brasiliani: bisogna digitalizzare tutto. Bisogna farlo prima possibile (l’incendio arriva esattamente quando lo ritiene necessario, non quando siamo pronti noi). Tutto ciò che può essere scannerizzato, deve essere scannerizzato. Il resto deve essere fotografato. E il risultato del lavoro deve essere conservato sui server, non necessariamente server di proprietà: chi ha delle conoscenze minime sul funzionamento dell’internet, sa già che da quest’ultimo non sparisce proprio nulla.
In tantissimi musei, archivi e biblioteche mi è capitato di vedere alcuni (sottolineo la parola alcuni) dipendenti, praticanti, stagisti sfiniti per la nullafacenza pluriennale o per le attività di dubbia utilità pratica. Ecco, ora i loro dirigenti – se dotati di una mente analitica – dovrebbero finalmente capire di quali lavori utilissimi caricarli per i prossimi anni.
L’archivio del 12 Settembre 2018
12/09/2018 alle 13:29