L’archivio del 24 luglio 2018

Cosa gli cambia?

Si dice che il presidente dell’Ecuador starebbe discutendo della opportinità di consegnare Julian Assange al Regno Unito.
Considerando che Assange dal 2012 si trova ininterrottamente nella ambasciata ecuadoriana, non penso che sarebbe particolarmente dispiaciuto per una ipotetica consegna. Perché la sua reclusione volontaria non lascia alcuna speranza nella liberazione (soprattutto quella anticipata) e vita normale futura. Io, molto probabilmente, mi sarei consegnato da solo e molto tempo prima.