L’archivio del maggio 2018

Oggi è il compleanno di

Ogni volta che il Facebook mi ricorda che oggi è il compleanno di un mio amico, io mi sento un po’ in crisi. Da una parte, sono contento per il mio amico (o amica). Dall’altra parte, so che scrivendo un messaggio di auguri dimostro per l’ennesima volta di essere un fesso: il mio amico sa benissimo che tutti i messaggi come il mio sono dovuti esclusivamente alla notifica del Facebook. Quindi i miei auguri non saranno sinceri.
Di conseguenza, conviene aspettare un’altra occasione per dimostrare di ricordare qualcosa del mio amico. Per esempio, fare gli auguri di persona (se si pensa di incontrarlo in breve).


Coca-cola alcolica

Si dice che la prima versione alcolica della Coca-Cola sarà in vendita solo in Giappone. Anzi, da ieri è già in vendita, ma lo sarà solo lì.
Dopo questa breve ma importante notizia voglio vedere le statistiche sulle visite turistiche in entrata verso il Giappone nei prossimi mesi…
Io, purtroppo, non sono ancora abbastanza ricco per andarci solo per quello motivo, ma ho qualche idea su come farmi portare almeno una latina della nuova Coca-Cola entro breve. Diventerò un drink-blogger!


Le statistiche sugli scienziati

Il fatto del giorno: il 90% degli scienziati mai vissuti sulla Terra sono ancora in vita.
Altre statistiche curiose sugli scienziati possono essere scoperte su questo articolo.


La maestra siamese

Abby e Britty Hensel sono due sorelle siamesi che insegnano matematica in una scuola elementare statunitense. La cosa più divertente (ovviamente nel senso positivo) è che spesso si mettono a parlare in contemporanea:


La musica del sabato

Oggi è il compleanno di Miles Davis: avrebbe compiuto 92 anni. Quindi lo ricorderei nel post musicale del sabato con due brani appartenenti al suo primo periodo.
Prima la «All of You»:

E poi la «Blue In Green» (dall’album «Kind of Blue» del 1959)


Solo io vedo il Pac-Man su questa insegna? Se è veramente stata quella l’idea dell’autore, egli ha tutta la mia stima.


Lo “sport” preferito di alcune/i

Come molti di voi sanno, tra meno di un mese dovrebbe iniziare in Russia il campionato mondiale di calcio. La Russia si è preparata all’evento in vari modi: non solo costruendo/modernizzando gli stadi (di essi parlerò più avanti), ma anche, per esempio, producendo una grande varietà di souvenir in qualche modo legati al mondiale e allo steso tempo al luogo in cui si terrà.
Naturalmente, non potevano mancare le matryoshka dipinte con dei temi calcistici. Faccio solo alcuni, pochi, esempi.
Ecco, per esempio, le matryoshka con il portafortuna di questo mondiale (sarebbe un lupo):

Oppure le matryoshka con l’immagine della Continuare la lettura di questo post »


La qualità cartacea

L’altro ieri, a grande sorpresa, Nicolas Maduro ha vinto le elezioni presidenziali in Venezuela. E non bisogna essere un grande esperto della politica interna venezuelana per supporre che una parte degli aventi diritto lo abbiano votato veramente.
Oggi provo a spiegare, con una sola immagine, per cosa hanno votato quelle fantastiche persone.
Questi sono 3 dollari e 40 centesimi statunitensi espressi in bolivar venezuelani:


Richard Pipes

Con un po’ di ritardo ho saputo della morte dello storico statunitense Richard Pipes.
Molto probabilmente lo conoscevate già, ma io sfrutto comunque la triste occasione per consigliarvi uno dei suoi libri più noti e interessanti sulla Russia: «Russia Under the Old Regime». Il libro ricostruisce la storia russa dai tempi di antichità fino agli anni ’80 del XIX secolo ed è, nonostante un approccio non strettamente scientifico, una fonte utilissima per comprendere anche la Russia contemporanea.
Non ho letto tutte le opere di Richard Pipes, ma posso comunque assicurarvi che è stato un autore di altissima qualità.


La componente interessante

Per me l’unico dettaglio interessante del matrimonio di ieri (tra Harry e Meghan) è stata la sua parte musicale:

In generale, con un certo sforzo mentale posso immaginare i motivi per i quali la suddetta cerimonia sia stata tanto seguita anche al di fuori dal Regno Unito. Ma non capisco perché tante persone – anche tra i miei amici e conoscenti – abbiano deciso di manifestare pubblicamente la propria passione verso l’osservazione della vita altrui. In fondo, erano solo due giovani (relativamente) estranei a tutti noi che si sono sposati. Quante altre coppie si sono sposate ieri nel mondo?
P.S.: il vestito bianco della sposa 36-enne e divorziata è stata una battuta stilistica che non ho proprio capito.