Sto per suggerire una idea un po’ particolare per le vostre vacanze estive…
Fino a poco fa l’accesso (almeno quello legale) ai locali della centrale nucleare di Černobyl era possibile solo per il personale tecnico e i giornalisti (tra i quali compresi anche i blogger di un certo livello di popolarità). Per di più, solitamente le visite si limitavano al padiglione del sarcofago al canale con i siluri.
A partire dal marzo 2018, però, ogni cittadino onesto può accedere alla centrale, vedere come procedono la bonifica dell’intera area e il processo della dismissione del reattore avariato. Una visita guidata da un giorno costa circa 84 euro (2700 grivnie ucraine). Le domande di iscrizione alle visite vanno effettuate sul sito ufficiale: https://visit.chnpp.gov.ua/en/.
Chi la possibilità tecnica ed economica di andarci, ci vada: la centrale nucleare di Černobyl è un posto incredibile e unico (per fortuna!) sul nostro Pianeta. E, contrariamente a quanto si possa pensare, è un posto sicuro.
Foto di Dmitry Chernyshev
Questo corridoio – che almeno a una persona nata e cresciuta nell’URSS sembra una dei soliti corridoi abituali all’interno di una struttura pubblica – è in realtà un posto particolarissimo. È il corridoio che porta verso gli interni sigillati del sarcofago, quindi verso quei luoghi dove il livello di radiazione è tuttora sufficientemente altoper uccidere un umano in pochi minuti. Naturalmente non vi faranno arrivare fino a quei luoghi. Però vi faranno vedere, tra le altre cose, anche questo pezzo di corridoio. E voi, probabilmente, capirete cosa intendeva Kafka con le sue descrizioni della morte apparentemente molto prosaiche.
L’archivio del 19 Aprile 2018
19/04/2018 alle 13:25