L’archivio del dicembre 2017

Le mie scoperte tecnologiche

Come saprete, sugli iPhone e sugli iPad non si possono utilizzare le schede di memoria aggiuntive. Oggi ho scoperto che la SanDisk ha inventato la cosa più ovvia: le chiavette usb per i dispositivi mobili. Tali chiavette hanno due contatti: da un lato quello per il computer, dall’altro lato quello per il telefono o il tablet.
Con una chiavetta iXPAND rendere felicissimo un fanatico della Apple che vorrebbe portarsi tanti film nei viaggi.


Ovviamente SanDisk produce le chiavette anche per altre marche di telefoni/tablet.


I volti dei figli

Ho scoperto una grave epidemia diffusa sui social networks. Ne sono contagiati i genitori che prima di pubblicare una foto dei/con i propri figli coprono in modo grafico i volti di questi ultimi. Ho riflettuto a lungo su questa devianza mentale cercando di comprendere le motivazioni che spingono quei genitori ad agire in un modo tanto strano. Alla fine ho elaborato quattro versioni, ma non so quale di esse sia la più vicina alla realtà:
– i figli sono bruttissimi, quindi i genitori si vergognano di mostrarli al mondo;
– i figli sono stati comprati sul mercato nero o rubati agli zingari;
– i figli si sono infiltrati senza permesso in una foto di importanza planetaria;
– i figli vengono in tal modo protetti dal dover apparire sulle foto compromettenti con i genitori deficienti/delinquenti/mostri.
Certo, in ognuno dei quattro casi elencati la soluzione più semplice sarebbe quella di non pubblicare le foto dei/con i figli, ma in tal caso si dovrebbe fare lo sforzo di inventare un altro modo di esibire la propria scarsa salute mentale.


Giocattoli viventi e non

Come molti altri pappagalli, Petra, un pappagallo cenerino, sa parlare. La sua particolarità sta però nel fatto che parla particolarmente bene con il voice service Alexa della cassa audio Amazon Echo. Per esempio, sa ordinarle di accendere tutta la luce e ridere per il risultato ottenuto:

In più, sa anche farla abbaiare…

La morale: il building automation è solo un giocattolo divertente, ma costoso e poco utile.


Nel 1970 l’appena fondata fabbrica automobilistica sovietica VAZ iniziò a produrre il suo primo modello: la 2101 «Kopeika» (volendo potete vedere il mio articolo sull’argomento).
Nel 1971 l’URSS iniziò a esportare le 2101 in Occidente. Proprio in quella occasione fu inventato il nome Lada, inizialmente riservato solamente alle vetture da esportazione. Le automobili Lada raggiunsero i loro risultati commerciali migliori in Finlandia, Svezia, Norvegia e Islanda. Relativamente benesi vendevano anche in Australia, Canada e alcune zone della America Latina. Ogni prodotto per essere venduto bene ha bisogno di essere pubblicizzato. Oggi, dunque, vediamo gli esempi più interessanti della pubblicità occidentale della Lada.
L’esempio più bello è la video-pubblicità inglese della Lada realizzato in stile National Geographic nel 1980.

Lo stesso stile è stato adottato per l’opuscolo stampato:

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Il primo candidato

A grandissima sorpresa, il canditato № 1 ha annunciato oggi la propria partecipazione alle elezioni presidenziali russe del 18 marzo 2018. Ora aspettiamo le altre e gli altri (anche quelli non citati nel post del link).


Il rifornimento in volo

Spero che non si siano allenati a terra con le auto:


Armi non letali

Non ci posso fare niente. Il logo di Verisure (si occupa dei sistemi antifurto) mi ricorda uno fidget spinner.

Probabilmente è uno dei metodi che utilizzano per ipnotizzare i malviventi.