Alcuni partecipanti del festival «Stenograffia» (dedicato allo street-art), durante la tappa di Ekaterinburg, hanno dipinto una Moskvich-408 e un box leggero per l’auto.
Ma non so se tutti capiranno la battuta…
Alcuni partecipanti del festival «Stenograffia» (dedicato allo street-art), durante la tappa di Ekaterinburg, hanno dipinto una Moskvich-408 e un box leggero per l’auto.
Ma non so se tutti capiranno la battuta…
In aprile dell’anno scorso avevo scritto dell’americano Stan Herd che crea delle enormi immagini con l’aiuto di un trattore.
Oggi ho scoperto della esistenza di un suo «collega» notevolmente più scarso dal punto di vista artistico: il veneto Dario Gambarin (ecco il suo sito).
Come ho fatto a scoprirlo? L’ho scoperto leggendo della sua recentissima opera. Questa:
Italian farmer turns field into Vladimir Putin portrait ahead of G20 https://t.co/MkmDRPmXps pic.twitter.com/xBp8TUhAJv
— Telegraph News (@TelegraphNews) 4 luglio 2017
Si dice che in precedenza avrebbe già creato i ritratti di Donald Trump e Hillary Clinton.
La fama artistica dell’Italia non ha bisogno di nemici esterni…
Pare che la storia dell’interessante progetto cinese TEB (Transit Elevated Bus) sia già finita.
Pensandoci bene, posso constatare che anche nel caso di successo sarebbe l’invenzione in questione sarebbe stata applicabile solo nelle città di recente costruzione (quindi prevalentemente quelle asiatiche)… Ma mi dispiace comunque per il dissolversi di questo sogno futuristico del XXI secolo.
Avevo espresso alcuni dubbi sulle caratteristiche di quel mezzo di trasporto già in occasione del suo primo viaggio.
Oggi ho letto di un ennesimo curioso fatto che mi permette di spiegarvi bene un concetto poco chiaro a molti: la legge è uno strumento che va utilizzato in maniera corretta, quindi al raggiungimento del miglior risultato con il minor sforzo.
A metà giugno nella contea di Buckinghamshire (in Inghilterra) faceva molto caldo. Quindi il tipo di nome Joey aveva deciso di presentarsi al lavoro con i shorts, ma era rispedito a casa dai dirigenti per cambiarsi. I pantaloni corti, infatti, violavano il dress code aziendale.
If women can wear skirts/dresses at work can I wear smart shorts like so? pic.twitter.com/UD0AQ6ZCbP
— joey (@jBarge_) 19 giugno 2017
A quelpunto Joey aveva deciso di mettersi un vestito da donna non vietato dal dress code aziendale.
See you soon, twitter. I'll be sent home soon. pic.twitter.com/XfFyxDeBAK
— joey (@jBarge_) 19 giugno 2017
Dopo alcune ore l’azienda aveva diffuso tra i lavoratori un comunicato in base al quale gli uomini erano autorizzati a portare i shorts di colore nero, blu scuro o beige. A Joey era stato proposto di passare di nuovo a casa per cambiarsi. Egli, però, si era rifiutato e aveva dunque passato il resto della giornata lavorativa vestito così:
— joey (@jBarge_) 19 giugno 2017
Gli ordinamenti giuridici di tutti gli Stati democratici rispettano un importante principio: tutto ciò che non è vietato è permesso. Ma io, nella vita reale, conosco tantissime persone che conducono una esistenza noiosissima per la sola paura di violare dei divieti inesistenti.
Complimenti a Joey per la libertà mentale.
Sii come Joey!
Ahahahahaha
Dal 17 al 24 giugno si è svolto l’annuale festival internazionale della creatività «Leoni di Cannes» (quello dedicato alla pubblicità). Tra i premiati ci sono state anche alcune agenzie pubblicitarie russe.
Nella sezione «Promo&Activation», per esempio, al terzo posto si è classificata l’agenzia «Voskhod» con il suo progetto «Curling con le auto» sviluppato per l’agenzia pubblicitaria «Smartpolis» di Ekaterinburg.
Vediamo subito un esempio:
Le auto utilizzate per realizzare il video sono tutte VAZ 1111 «Oka».