Sperando che i miei lettori non abbiano nulla contro i film con i sottotitoli, oggi ripeto l’esperimento.
Questa volta, infatti, vediamo il primo dei tre film studenteschi di Andrej Tarkovskij: «The Killers» del 1956. Si tratta dell’adattamento cinematografico dell’omonimo racconto di Ernest Hemeingway pubblicato nel 1927.
Ci tengo a precisare che i sottotitoli non sono stati fatti da me. Ma, ameno, siamo fortunati per il fatto che sono in italiano.
Andrej Tarkovskij è uno dei pochissimi registi russi meritatamente noti in Occidente, quindi non c’è bisogno che io ve lo presenti. Ne tantomeno che vi consigli qualche suo lungometraggio. Quindi mi limito a dirvi che «Andrej Rublev» è uno dei miei film preferiti di Tarkovskij.