Mentre negli USA si sta realizzando il risultato di Donald Trump, noi riprendiamo l’aspetto musicale di queste elezioni eccezionalmente oscene.
Non so se vi ricordate, ma nel XXI secolo gli statunitensi dovettero già operare una volta la scelta del candidato «meno peggiore». Nel 2004 i candidati furono John Kerry e George W. Bush, entrambi distintisi per un livello intellettuale piuttosto particolare. Nel 2016 si sceglie, nuovamente, il meno peggio.
E quando una campagna elettorale fa schifo, fa schifo anche nel suo aspetto musicale. Quindi la scelta diventa veramente dura.
Donald Trump:
Hillary Clinton:
P.S.: dalla scelta dei cantanti si evince anche il target di riferimento dei rispettivi candidati.