L’archivio del 11 agosto 2016

La chiusura del tabacco

Tutte le buste con il tabacco (nel mio caso tabacco per la pipa) che mi è capitato di comprare in Europa si chiudono allo stesso modo: con un pezzo di scotch più o meno grande. Tale tipo di chiusura presenta due problemi: la non-ermeticità della confezione e la funzionalità limitata nel tempo (dopo un settimana lo scotch non si attacca più). Di conseguenza sono costretto ad avvolgere la busta in un sacchetto di plastica per non permettere al tabacco di seccarsi troppo in fretta.

La soluzione semplice e geniale è stata adoperata dal produttore russo «Fabbrica di Pogar». Hanno incorporato nelle buste la striscia sigillante molto simile a quella che potete vedere sui sacchetti di plastica contenenti oggetti piccoli e/o di elettronica appena comprati:

Non so per quale motivo nessun produttore europeo abbia mai pensato a una soluzione così ovvia. Probabilmente, sorgono gli stessi impedimenti di natura religiosa che non permettono di tappare le bottiglie di vino con un materiale diverso dal sughero.

P.S.: fumare fa male. Se non fumate, non iniziate. Se avete la forza di smettere, smettete.