14/03/2016 alle 14:46
L’intervista di Demis Hassabis potrebbe sembrare consolante per tutti coloro che non sono capaci di giocare a Go o altri giochi più o meno difficili.
Spero però che ogni lettore si chieda se egli stesso possa essere definito il «campione del mondo» almeno in una attività semplicissima (intellettuale o fisica).