29/12/2015 alle 17:04
Si è saputo oggi che il vicepremier Dmitry Rogozin si è sparato, per caso, a una gamba in un poligono di tiro. Sarebbe successo la settimana scorsa, ma la notizia è uscita oggi.
Lasciando da parte il fatto che il personaggio in questione è dotato di una intelligenza «alternativa», posso sottolineare che la sua ultima impresa ricorda tantissimo la politica estera russa degli ultimi tre anni («sanzioni» economiche in risposta a quelle personali adottate dagli Stati occidentali, il divieto delle adozioni da parte degli stranieri etc.).