L’archivio del 30 Novembre 2015

Ricoglionimento globale

Ieri in tante città europee si sono svolte delle manifestazioni «sui cambiamenti climatici». Evidentemente, le grandi messe di utili idioti non capiscono la differenza tra il clima e l’ecologia. E allora io ripeto un mio vecchio post. Anzi, lo ripeto fino alla morte dell’ultimo idiota.

L’unica costante del clima è il suo continuo cambiamento. Nella storia del nostro pianeta i riscaldamenti (ed i raffreddamenti) globali ci sono sempre stati. Vi dirò di più: si alternano in continuazione. Grazie ad uno dei riscaldamenti globali più importanti è stata possibile la nascita della razza umana. Nessuno, nemmeno i verdi più rincoglioniti, ha mai pensato di attribuire all’uomo la colpa del cambiamento che ha portato alla sua nascita. Allo stesso modo, nessuno ha mai detto che l’attività dell’uomo ha portato alla estinzione dei dinosauri.

Nel lungo periodo il ciclo dei cambiamenti climatici ha portato il mutamento della flora e della fauna del nostro pianeta. Inoltre, ha contribuito al mutamento del suo paesaggio. Avreste dovuto scoprire queste Grandi Verità ai tempi di scuola. Si vede che tanta gente preferì dedicarsi alle materie più elevate.

Insomma: i cambiamenti climatici ci sono sempre stati. Ci sono stati anche parecchio tempo prima della comparso degli umani sulla Terra. E, la cosa più importante: gli umani non sono in grado di influire sul clima. Chi pensa diversamente dovrebbe andare da un psichiatra per curare la propria mania di grandezza.

C’è da dire, a questo punto, che l’attività umana influisce fortemente sulla ecologia. Ma in questo caso non quanto siano efficienti gli accordi di portata planetaria. L’ecologia è sempre un problema locale. Per esempio: mentre in Europa continuano a produrre le lampadine a consumo sempre più basso, in Pakistan si fa il bagno nei fiumi come quello della foto seguente (neri, densi e con le bolle).

(l’autore della foto è Ilya Varlamov)

P.S.: secondo i dati statistici facilmente reperibili il periodo caldo chiamato da taluni «il riscaldamento globale» è finito nel 1996.