Sull’attentato fortunatamente fallito il 21 agosto sul treno Thalys sapete già tutto o quasi. Quindi io mi limito a esprimere ora una mia vecchia osservazione.
La nostra (degli occidentali) grossa fortuna sta nel fatto che a dedicarsi al terrorismo sono prevalentemente dei deficienti. Sono dei personaggi che in testa hanno solo la loro versione di fede religiosa e zero (o quasi) conoscenze scientifiche o tecniche. Lo affermo con certezza per due motivi: 1) dopo l’11 settembre 2001 ci sono stati pochissimi grandi attentati in Occidente; 2) sempre dopo l’11 settembre in Occidente non è stato colpito alcun luogo simbolico. Significa che i potenziali terroristi non sono capaci (o banalmente hanno paura) di organizzare degli attentati. Fanno a caso: a volte ci riescono, a volte falliscono, quasi sempre si fermano alla fase delle minacce.
Il terrorista del treno Amsterdam–Parigi aveva il semplicissimo