L’archivio del 11 febbraio 2015

Le prove incontrollabili

Venerdì, quando il presidente di Zimbabwe Robert Mugabe era inciampato a una manifestazione pubblica, ai fotografi era stato ordinato di cancellare immediatamente tutte le relative foto. Per non sminuire l’immagine del «grande politico», appunto. Se volete sapere come è andata finire, leggetevi pure questo articolo. Io, invece, vi comunico un’altra cosa.

Qualsiasi foto digitale può essere facilmente anche dopo la cancellazione. In più, è abbastanza facile trasferire in automatico via Wi-Fi le foto digitali direttamente dalla macchina fotografica. E, se scattate con uno smartphone, potete salvare le foto direttamente sulla vostra nuvola. Ma sicuramente lo sapevate già. Ricordatevi quindi che è inutile incazzarsi con una persona che vi ha fotografati (volontariamente o no): tanto la foto è già stata trasferita da un’altra parte, archiviata e pubblicata in automatico.