A tutti coloro che si preoccupano degli cambiamenti annunciati da Facebook per il 1 gennaio 2015, posso dire solo una cosa: non cambierà un cazzo.
Sì, è una verità semplice (per la gente paranoica forse non tanto semplice da accettare), che chiunque può scoprire confrontando il regolamento attualmente in vigore e quello avremo dal 1 gennaio. In pratica, quelli di Facebook hanno preso il regolamento esistente e lo hanno riscritto in un linguaggio più umano e meno pseudo-giuridico. Ma la sostanza non cambia. Infatti, dobbiamo sempre ricordare due cose semplicissime:
1.I nostri dati personali sono tutelati dalle relative leggi in vigore. In caso della loro cessione ai terzi senza il nostro consenso possiamo fare una telefonata al nostro avvocato. E quelli di Facebook lo sanno;
2. La nostra proprietà intellettuale è tutelata dalle relative leggi in vigore. Tante di queste leggi sono talmente semplici, che un «creatore» potrebbe anche fare a meno di scrivere la frase «tutti i diritti riservati»: i diritti nascono al momento della creazione dell’opera. E quelli di Facebook lo sanno.