L’archivio della rubrica «Video»

Treno armi

Se mi chiedete come vanno le cose in Ucraina, io vi dico per ora le cose stanno viaggiando verso l’Ucraina:

Il video è stato girato nella periferia della città russa di Taganrog, più precisamente in questa zona.

Lo stesso posto sulla mappa.

La ferrovia in questione va verso la città di Donetsk.


La deriva del panda

Nel giugno del 2011 avevo avuto la fortuna di conoscere due degli attori protagonisti del video domenicale di oggi. Auguro a loro tutta la fortuna possibile: hanno tutto il necessario per essere considerati dei grandi attori (in più, sono delle brave persone). Spero – per loro e per tutti noi – che la serie possa essere realizzata finché hanno l’età necessaria per parteciparvi.

Grazie Martina Margaux Cozzi, grazie Enrico Pittaluga. Ho apprezzato tutto quello che avevate saputo trasmettermi (e insegnarmi).

Foto di Giulio Cianchini.


50 anni suonati

Mi hanno appena raccontato che oggi questa canzone compie 50 anni:

Sì, è una delle poche loro canzoni che mi piacciono.


90 anni dello Zenit

Lunedì 25 maggio lo Zenit (la squadra di calcio di San Pietroburgo) ha compiuto i 90 anni. E i suoi fan hanno deciso di festeggiare così:

Figo. I tifosi italiani hanno mai fatto una cosa del genere?


I filmati di Google Maps

Gli ingegneri di Google, in collaborazione con l’Università di Washington, hanno elaborato una tecnologia che permette di creare dei slideshow sulla base delle foto di uno stesso posto caricate su Google Maps.

I filmati creati in questo modo permettono di vedere, per esempio, come sono procedute le costruzioni dei grattacieli, come si sono trasformate le città, come sono cambiati i veri paesaggi etc.

L’unico «problema» consiste nel fatto che sono circa dieci anni che vengono caricate le foto su Google Maps. Perché sarebbe stato ancora più interessante contemplare i cambiamenti avvenuti negli ultimi millenni o, perlomeno, secoli.

Ma noi, intanto, vediamo il video illustrativo:


Cikatilo e la Vittoria

In aprile il Ministero della cultura russo aveva revocato la licenza per la proiezione pubblica del film «Il bambino numero 44» («Child 44» in inglese) perché essa «non è ammissibile all’indomani dei festeggiamenti del 70esimo anniversario della Vittoria».

Non è chiaro come possa centrare un film su Andrej Cikatilo ambientato nel 1952 con l’anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale. Gli americani, seguendo la stessa pseudo-logica, avrebbero dovuto vietare la proiezione/trasmissione de «Il silenzio degli innocenti» all’indomani del giorno dell’Indipendenza.

Ma qualcuno di voi ha già visto «Il bambino numero 44»? Merita di essere visto?


R.I.P. B.B. King

Ho appena letto che è morto B. B. King. Un grande. Spesso erano gli altri a cantare meglio le sue stesse canzoni, ma è stato comunque un grande. Non ha lasciato delle opere incompiute.


70 anni di Vittoria

Del Gorno della Vittoria russo (9 maggio) a me fa schifo la festa di Stato e piace tantissimo quella umana. Sì, negli ultimi 15 – 20 anni lo Stato ha tentato di rubarcela per farla diventare una ufficiosa festa militarista, una festa dell’aggressore che combatte contro tutto il mondo in tutti i modi possibili. Mentre per noi umani è tutt’ora un giorno per ricordare una delle più grandi tragedie nella storia mondiale, russa e quella di ogni famiglia con la quale siamo in parentela o in amicizia. Perché quella guerra, in qualche modo, aveva toccato tutti. Ne approfittiamo per chiamare una volta in più i pochissimi veterani rimasti ancora in vita e per ricordare quelli che non sono più tra noi.

Per le persone comuni è sempre stata una festa incentrata non sulla presunta superiorità dello Stato sovietico/russo o sull’altrettanto presunto eroismo dei militari, ma su uno dei peggiori episodi della vita personale. Le persone si sono sempre incontrate con i parenti e amici per condividere i ricordi personali su quella guerra e per vedere cosa si è riusciti a fare negli anni che ne sono seguiti.

Oggi è domenica, il giorno dei video sul mio blog. Ho quindi deciso di mettere il video dei tradizionali fuochi d’artificio della sera del 9 maggio: sono sempre essi a rappresentare la fine della giornata di festa passata tra parenti e amici. Comunque sia il tempo, si va sempre fuori a vederli dal vivo.


R.I.P. Maya Plisetskaya

Maya Plisetskaya (20.10.1925 – 2.5.2015). Era fenomenale.


You’ve Got Two Mums

Anche oggi vediamo, nella nostra rubrica domenicale, un curioso video musicale. Il gruppo protagonista è The Beards, il quale dedica l’intera sua opera musicale alla difesa delle barbe. Ma non si tratta di una sottile propaganda islamica!

P.S.: le mie preferenze musicali, comunque, restano altre. Nonostante la mia barba.