L’archivio della rubrica «Video»

Le innovazioni ambientali

L’azienda statunitense Whooshh Innovations ha sviluppato un sistema semplice ma bellissimo: Whooshh Fish Transport System. Tale sistema serve per la «teleportazione» dei pesci vivi. Può essere utilizzato, per esempio, per lo spostamento dei pesci dalla parte opposta di un argine (naturalmente, non è possibile fare dei «sottopassaggi» come quelli per gli animali che devono attraversare una autostrada o ferrovia).

Il «pescedotto» più grande ha la lunghezza di oltre 500 metri.

Nelle prime versioni del sistema, ogni pesce andava inserito manualmente nel tubo, mentre ora è tutto automatizzato.


Sembra vera

Il delinquente brasiliano Clauvino da Silva, condannato a 73 anni e 10 mesi di reclusione per il commercio della droga, il 3 agosto ha tentato di evadere dal carcere di Rio de Janeiro travestendosi da propria figlia diciannovenne. A tale scopo ha utilizzato una maglietta rosa, una parrucca, gli occhiali e una maschera di silicone. Ovviamente è stato subito scoperto, perché sono le soluzioni sofisticate a fregarci sempre (o quasi sempre). Alzi il mouse a chi la maschera utilizzata sembra il volto di una persona viva:

P.S.: scrivono che è già morto impiccato in carcere, sarebbe un suicidio. Non pubblico la mia versione sulle motivazioni.


Everybody smile

Il video (brevissimo) di oggi è stato girato durante il summit del G20 a Osaka. I Capi di Stato e di Governo eseguono, con prontezza variabile, un comando semplice e categorico.

Io l’ho riviso diverse volte…


I trucchi asiatici

Dopo le bottiglie aperte con i piedi, questa potrebbe diventare una nuova moda sull’instagram, twitter e facebook:

Almeno tra i proprietari delle macchine vecchie…


Ho pensato che potrebbe avere senso pubblicare, a volte, dei documentari russi interessanti che il pubblico occidentale non riuscirebbe a scoprire senza un suggerimento di un russo. In sostanza, senza il mio suggerimento, cari lettori miei!
Quasi un mese fa vi avevo proposto il documentario «Kolyma» di Yury Dud.
Oggi, invece, posto un altro film dello stesso autore: «L’uomo dopo la guerra», dedicato a un semplice veterano della prima guerra in Cecenia (1994–1996). Ritengo importante precisare un dettaglio che potrebbe non essere evidente a tutti gli spettatori italiani: si tratta non di un militare professionista, ma uno di quei tantissimi giovani che sono stati mandati in guerra mentre prestavano il semplice (e obbligatorio) servizio militare di leva. Sì, avete capito bene: in Russia è una pratica ben affermata già dai tempi dell’URSS.
Il film non è lunghissimo: dura poco più di 35 minuti. Spero che a qualcuno di voi aiuti a liberarsi di certe illusioni.
Il documentario è realizzato in lingua russa ma ha i sottotitoli ufficiali in inglese: se non partono in automatico, attivateli voi.

Fate i bravi.


Una piccola mossa per…

In occasione del cinquantesimo anniversario dell’allunaggio – era ieri – vediamo un interessante video su come gli astronauti cadevano mentre erano in giro per la Luna.

Ebbene, sì: gli americani ci sono stati sulla Luna, la Terra non è piatta, usiamo il nostro cervello al 100%, i prodotti OGM non fanno male alla salute, il Governo Mondiale Segreto non esiste, i libri sono fatti di contenuti e non di carta, etc. etc.


Dimmi chi è il tuo amico

Cosa succede a un pappagallo che cresce e vive in mezzo ai cani:

Il video è stato girato da un residente di Roodepoort (Sudafrica).
Penso che si tratti di uno strumento molto efficace: qualsiasi ladro sarà terrorizzato da un pappagallo che abbaia.


Le strane amicizie

Per puro caso mi è capitato sullo schermo il video di un labrador che ha fatto l’amicizia con un delfino ed è andato a nuotare con egli tutti i giorni.

Approfitto di questa curiosità per ricordarvi: bon è assolutamente vero che i delfini salvano gli umani accompagnandoli verso la costa. Semplicemente, tutti coloro che sono stati accompagnati dalla parte opposta non possono ormai testimoniare di quanto è successo.


Qualcosa di naturale

Nel video domenicale odierno vediamo un esempio della pubblicità del McDonald’s in stile Apple:

Non andandoci più da qualche anno, non so se al McDonald’s si possano prendere le mele…


Il documentario “Kolyma”

Alla fine di aprile il popolarissimo video-blogger Yury Dud ha pubblicato sul proprio canale su Youtube il documentario «Kolyma», abbastanza atipico in mezzo agli argomenti solitamente trattati dall’autore. Il film è dedicato a quella parte della regione russa Jacuzia che prende il nome dal fiume Kolyma e che per diversi decenni del XX secolo è stata nota prevalentemente per i campi di detenzione e di lavoro dei detenuti politici.
Dal punto di vista dei contenuti storici, il film era stato pensato e realizzato per il pubblico giovanile russo (i russi di età 30+ hanno letto sull’argomento infinitamente più cose). Alcuni dettagli della vita attuale in quei luoghi possono invece essere poco conosciuti alle persone di ogni età.
Partendo dal presupposto che, rispetto a un russo medio, il pubblico europeo di ogni fascia di età è meno informato sulla storia e sulla attualità di quei luoghi, ho pensato che fosse giusto condividere con i miei lettori quel documentario.
Dura 2 ore e 17 minuti, quindi lo pubblico il venerdì sera per lasciarvi la massima libertà sulla scelta dell’orario per la visione.
Il documentario è realizzato in lingua russa ma ha i sottotitoli ufficiali in inglese: se non partono in automatico, attivateli voi.

Intanto sto riflettendo sulla opportunità di pubblicare una lista di libri validi sul sistema del Gulag.