L’archivio della rubrica «Video»

Tenetevi in forma

La ginnastica è una attività importantissima, soprattutto quando si passa molto (quasi tutto) tempo in casa. Non possiamo quindi permetterci di non sfruttare i preziosissimi consigli di uno degli massimi esperti: Arnold Schwarzenegger. Il sigaro fa parte di quei consigli.

Io non mi sono lasciato spaventare dalla difficoltà di questo esercizio e sto già andando a provarlo.


I video restaurati

Ultimamente in internet capitano sempre più spesso dei video storici elaborati con l’aiuto delle reti neurali artificiali. In particolare, si fanno due cose. In primo luogo, viene aumentata la risoluzione («upscale»). In secondo luogo, la frequenza dei fotogrammi viene incrementata fino ai 60 fps (in sostanza, vengono aggiunti dei fotogrammi intermedi con lo spostamento calcolato dei pixel). I video «antichi» diventano dunque, più dettagliati, di dimensioni più grandi e con dei movimenti degli umani più scorrevoli (chi ha visto almeno una volta nella vita un filmato di cento anni fa, si ricorda bene dei movimenti comici saltellanti degli omini). E poi, spesso vengono aggiunti pure i colori.
L’ultima delle modifiche elencate mi sembra spesso di utilità discutibile perché la storicità dei colori non è sempre garantita. Ma si tratta comunque dei tentativi interessanti.
Oggi ho pensato di condividere con i lettori qualche bel esempio scoperto di recente.
Parigi negli ultimi anni ’90 del XIX secolo:

Gli operai inglesi nel 1901 (i ragazzi sono ragazzi in tutte le epoche ahahaha):

Mosca, via Tverskaya nel 1896 (a un certo punto c’è pure l’illusione di vedere un personaggio noto):

Visitando il relativo canale su YouTube potrete vedere anche alcuni altri video interessanti.


Lavorano tutti

I «semplici» lavoratori fanno le riunioni su skype o zoom. I componenti dei gruppi musicali si riuniscono per cantare le proprie canzoni trovandosi ognuno a casa propria. Gli sportivi giocano a tennis stando sui tetti dei palazzi di fronte. I commentatori sportivi commentano la vita da dei cani. Etc. etc…
Ma anche i rappresentanti delle professioni un po’ più rare sanno organizzarsi in questi tempi difficili. Per esempio, gli stuntmen:


La gare canini

Il commentatore sportivo della BBC Andrew Cotter non ha alcun impegno lavorativo in questo periodo. Di conseguenza, si annoia un po’ (come tutti noi).
Quindi per non perdere la forma ha deciso di commentare le competizioni vitali dei suoi labrador Olive e Mabel. Si tratta di gare cariche di tensione, a volte vinte all’ultimo secondo:

Alcune gare, purtroppo, vengono vinte non dallo sportivo migliore, ma da quello favorito dalla consegna anticipata dell’attrezzo:


I 59 anni del volo di Gagarin

Oggi è il 59-esimo anniversario del viaggio di Yuri Gagarin attorno alla Terra. Dato che questa volta la bella data capita di domenica, le dedico la tradizionale rubrica domenicale.
Inizio con una breve raccolta di immagini varie di produzione sovietica. In parte si tratta delle riprese non documentari. Infatti, i video reali dell’imbarco, del decollo, del volo, dell’atterraggio e della accoglienza di Gagarin tornato sulla Terra non sono mai stati realizzati (o semplicemente non pubblicati?). Quindi ricordatevi che in parte si tratta di un vero e proprio film recitato.

Il secondo video è l’intervista ai semplici passanti britannici realizzato dalla BBC dopo la notizia del volo:

Il terzo video testimonia l’accoglienza di Yuri Gagarin a Londra nello stesso 1961:

Il quarto – e l’ultimo – video è quello del funerale di Gagarin il 30 marzo 1968:

Il Giorno dei cosmonauti (il 12 aprile, appunto) è l’unica festa sovietica di qualità positiva che non mi dispiace di avere ereditato dal passato. Così come lo stesso Yuri Gagarin è forse l’unico eroe indiscusso del periodo sovietico.


Tristezza

Il 1 di aprile è passato, ora tentiamo a controbilanciare tutti gli scherzi riusciti (e non) fatti agli (o dagli) altri. Io lo faccio con un video nella consueta rubrica domenicale.
In realtà, più volte avevo già pubblicato questo video e, alla prima occasione, qualcuno mi aveva detto che esso sarebbe di una tristezza indescrivibile. Quindi ve lo ripropongo.


L’allegria spagnola

Questa domenica, invece, vediamo qualche bel esempio di come passare la quarantena dal lato opposto della porta d’ingresso. La polizia spagnola canta per le persone chiuse in casa (in totale tre canzoni diverse):


Il passatempo in quarantena

So che negli ultimi giorni avete già visto tantissimi video sul come passare il tempo in quarantena, ma questo esemplare si contraddistingue per una soluzione realmente voluta da molti:


Vivere

Per fortuna non è ancora stato emanato un decreto che ci obbliga a essere tristi e impauriti. Quindi pubblico una freschissima video-testimonianza di come passano le pause tra un volo e altro i medici russi addetti al controllo dei passeggeri in arrivo dall’Europa a Mosca (aeroporto Sheremetyevo):

La musica è riconoscibile almeno quanto il motivo per il quale la protagonista è vestita in quel modo.


Le forme dell’innaturale

Penso che si possa ormai constatare che con la parola «alta» vengono descritte le forme più perverse della attività umana quotidiana. Pensiamo, per esempio, alla cosiddetta alta cucina: chi ha avuto la sfortuna di assaggiarla, ricorda benissimo la sensazione di essersi alzato dal tavolo più affamato di quanto lo era prima di sedersi. Di conseguenza, dobbiamo riconoscere che l’alta cucina non c’entra alcunché con il cibo.
Oppure, potremmo pensare alla alta moda. A quale persona mentalmente sana verrebbe mai in mente di indossare almeno un capo visto in almeno una sfilata di moda? Esatto: l’alta moda non ha l’obiettivo di vestire le persone, così come l’alta cucina non l’obiettivo di sfamarle. A causa della loro inutilità pratica possiamo considerarle due forme d’arte. Non siamo obbligati ad amare tutte le forme d’arte di questo pianeta, vero?
Ma i creatori della moda, nel frattempo, stanno tentando di invadere anche le altre sfere della attività umana. Con il solo obiettivo di ricordare al mondo il nome della propria marca – ma certamente non per vendere – la francese Balenciaga ha presentato al mondo una pubblicità spaventosamente innaturale.

Sì, sono infiniti i modi di dare forma alla inutilità.
P.S.: devo fare gli auguri alle signore? Auguri.
P.P.S.: a volte mi sento troppo solo nel mio disprezzo estetico verso le mimose.